giovedì 31 ottobre 2013

EUROCONS: l'Assemblea dei Soci ridefinisce l'assetto societario

L'Assemblea dei soci di Eurocons s.c. a r.l. ha approvato all'unanimità il primo passaggio del progetto di razionalizzazione e ridefinizione del suo assetto societario, dando inizio a un percorso che porterà nel nuovo anno alla trasformazione dell'attuale marchio Eurogroup nella holding di un Gruppo al cui interno opereranno Eurocons, Eurofidi (nei limiti previsti dalla legge sui Confidi) ed Euroenergy.

 

L'Assemblea Eurocons ha approvato:

·        alcune importanti modifiche statutarie, in particolare l'ampliamento dell'oggetto sociale per permettere alla società di assumere il ruolo di capogruppo;

·        la modifica della ragione sociale in Eurogroup (la nuova ragione sociale entrerà in vigore nel 2014);

·        l'aumento di capitale sociale per complessivi 30 milioni di euro, di cui 6 di capitale e 24 di sovrapprezzo.

 

I passi successivi

Con decorrenza primo gennaio 2014, Eurogroup scorporerà le attività di consulenza. L'aumento di capitale di 30 milioni di euro di Eurogroup sarà attuato nei prossimi tre anni e servirà per partecipare al futuro aumento di capitale di Eurofidi e per intraprendere nuove iniziative sempre inerenti allo sviluppo delle Pmi.

 

 

La situazione attuale

Fino a oggi, il marchio Eurogroup, creato nel 1999 per volontà di Finpiemonte per contraddistinguere l'offerta di servizi a favore delle Pmi, ha identificato i servizi di garanzia di Eurofidi, le attività di consulenza aziendali di Eurocons e le soluzioni energetiche nel campo delle energie rinnovabili di Euroenergy.

Nel 2012, il fatturato di Eurofidi è stato di 37,8 milioni di euro (35,5 milioni nel 2011, +6,6%), il risultato gestionale di 1,2 milioni di euro, mentre quello civilistico ha registrato, per effetto delle rettifiche, una perdita di 17,8 milioni (contro un avanzo di gestione nel 2011 di 1,9 milioni). Le aziende socie erano alla fine dell'anno scorso 49.829 (rispetto alle 47.970 a fine 2011, +3,8%).

Nel 2012, il fatturato di Eurocons è stato di 18,6 milioni di euro (16,5 milioni del 2011, +12%). Il conto economico ha chiuso con un risultato ante imposte di 1,6 milioni di euro (1,9 milioni nel 2011) e un avanzo di gestione pari a 701.250 euro (era di 838 mila euro nel 2011). Al 31 dicembre 2012, le imprese socie erano 42.158 (nel 2011 erano 39.408, +7%).

Nel 2012, Euroenergy (la società è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Eurocons in quanto quest'ultima detiene il 90% del capitale sociale) ha registrato un valore della produzione di oltre 12,2 milioni euro. È di 55 milioni di euro, invece, il valore degli impianti realizzati dalla società a fine 2012.

Ad oggi, le tre società sono presenti in tutto il Nord, il Centro Italia e alcune regioni del Sud con una rete di punti operativi.

 

Il nuovo Gruppo

Quando il progetto di riorganizzazione e di riassetto societario sarà completato, Eurogroup sarà a capo di un gruppo con un fatturato consolidato di circa 70 milioni di euro e con quasi 600 persone occupate.

La trasformazione di Eurogroup da marchio in una società autonoma permetterà di massimizzare le sinergie fra Eurocons, Eurofidi ed Euroenergy, comportando economie di scala, crescita del fatturato, possibile ampliamento della gamma di servizi e prodotti nuovi alle imprese.

 

Il commento di Massimo Nobili, presidente di Eurocons

«Con l'approvazione da parte dell'assemblea dei soci di Eurocons delle nostre proposte, la trasformazione di Eurogroup può finalmente partire. È un progetto di certo ambizioso, che abbiamo deciso di portare avanti per creare un "sistema Eurogroup" più efficiente e più forte, in grado di farci proseguire nel nostro lavoro a fianco delle Pmi. Quello che nascerà nei prossimi mesi è infatti uno dei maggiori e più completi gruppi di consulenza in Italia: garanzia al credito, consulenza finanziaria, consulenza sul risparmio energetico e in prospettiva venture capital».

5 idee firmate Alce Nero per un Natale a prova di BioGolosi

Alce Nero, brand di riferimento nel settore del biologico in Italia e nel mondo, propone 5 idee per regalare un Natale buono, vero, giusto e soprattutto gustoso. Prodotti biologici coltivati nel rispetto della terra e del lavoro dell'uomo, originali idee regalo per un'alimentazione più sana e naturale, ma soprattutto gustosa.
 
Amanti del Fairtrade, dolcissimi, legati alla tradizione mediterranea, stuzzicanti o tradizionali: a Natale regala le bontà Alce Nero per soddisfare i palati BioGolosi di ogni tipo.
 
Il BioGoloso Fairtrade: tavolette di cioccolato e Cioko Cream senza olio di palma. Quando il Natale è sinonimo di cioccolato! Nato dal cacao prodotto dai soci di Appta in Costa Rica con zucchero di canna, il cioccolato Alce Nero viene lavorato con maestria da un'antica maison chocolatier Svizzera per ottenere un gusto unico e inconfondibile. L'attenzione all'ambiente, all'uomo e ingredienti selezionati danno vita non solo alla gamma di barrette di cioccolato, come il Cioccolato bianco con fave di cacao, l'Extrafondente 80% con fave di cacao, l'Extrafondente 71%, il Cioccolato al latte e il Cioccolato al latte con nocciole intere (entrambi con il 36% di cacao), ma anche alla golosa Cioko Cream la crema spalmabile a base di nocciole e cacao senza olio di palma, coloranti o conservanti.
Cioccolate biologiche Alce Nero a partire da: 1,65 € e Cioko Cream da: 5,6 €
Il BioGoloso più dolce: il miele
Miele di acacia, di arancio, millefiori, di eucalipto, di castagno e di bosco, niente può rendere il Natale più dolce. I mieli biologici Alce Nero sono raccolti dai soci apicoltori CONAPI nelle zone più vocate d'Italia: dalle Prealpi per il castagno e l'acacia, fino alla Sicilia e alla Calabria per l'arancio e la Costa Ionica per l'eucalipto. I mieli sono solamente filtrati, resi omogenei e poi confezionati senza essere mai scaldati a temperature superiori ai 40°C, la temperatura dell'alveare, per preservarne le caratteristiche nutrizionali e organolettiche.
I mieli biologici Alce Nero nel vasetto di vetro da 300g e 700g sono disponibili a partire da 4,20 €
Il BioGoloso mediterraneo: Olio Evo Biancolilla Monocultivar, Pasta Senatore Cappelli e il pomodoro più delicato
La ricetta più magica di tutte, con solo tre semplici e gustosi ingredienti! La pasta di grano duro Senatore Cappelli, la storica varietà di semola di grano duro coltivato in Puglia, sull'altipiano di Altamura, dal profumo intenso e dal sapore deciso. Per esaltarla, il pomodoro più delicato che matura al sole dell'Emilia Romagna, nella valle Mezzano, che mantiene sapori, profumi e proprietà nutrizionali grazie ad un processo produttivo di sole 8 ore dalla raccolta al confezionamento e una pastorizzazione a basse temperature. Infine, un goccio di magia con il prezioso olio extravergine d'oliva monocultivar Biancolilla, elegante e romantico che nasce dalla spremitura delle olive Biancolilla coltivate nella Sicilia sud-occidentale.
Pasta Senatore Cappelli Biologica Alce Nero, in 4 formati  - rigatoni, fusilloni, penne rigate, spaghettoni - in confezione da 500 g a partire da 2,1 €
La passata e la polpa sono disponibili in bottiglie in vetro da 500 g al prezzo  di 1.80 € e 2 €
L'olio extra vergine di olive Monocultivar Biancolilla biologico a partire da: 8,50 €
Il BioGoloso Stuzzicante: pesti e paté
Per sbizzarrirsi in cucina e a tavola, la linea di pesti e paté Alce Nero è realizzata con ingredienti biologici genuini e appetitosi. Ai grandi classici come il Pesto alla genovese dall'intensa nota di basilico e il Pesto rosso che esalta la freschezza dei pomodori e l'aroma di formaggio grana e pecorino, si aggiungono il delicato Pesto alle zucchine, il Paté ai peperoni dal gusto deciso, Paté di olive verdi o nere, Pesto di carciofi dalla grande aromaticità. Per condire la pasta, da spalmare su pane e crostini per ogni sfizioso antipasto.
I pesti e paté biologici Alce Nero sono disponibili a partire da 2,30 €
Il BioGoloso scaramantico: lenticchie!
La tradizione le celebra come piccole gustose portafortuna, le lenticchie non possono mancare sulle tavole durante le feste. Coltivate dai soci Alce Nero in Umbria e nel Lazio in modo biologico, le lenticchie si accompagnano a tutte le più tradizionali pietanze natalizie oltre ad essere un'iniezione di vitamine B. Fanno parte dei cereali bio selezionati da Alce Nero – tra cui ceci, farro perlato, miglio, fagioli borlotti e cannellini e orzo -  per piatti equilibrati e gustosi ogni giorno dell'anno.
Le lenticchie biologiche Alce Nero in confezione da 400 g sono disponibili a partire da 2,95 €
 

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martedì 29 ottobre 2013

Intermedia Selection vince il company to watch 2013

Alla società il merito di aver consolidato una posizione di leadership come
"la più virtuosa e performante per il settore Ricerca e selezione del personale"

Intermedia Selection, società di ricerca e selezione del personale specializzata nel middle management, il prossimo 30 ottobre riceverà il premio Company to Watch di Databank. Il riconoscimento viene assegnato annualmente alle aziende che, oltre ad aver ottenuto una performance di vendita al di sopra della media settoriale e un buon livello di EBITDA/ricavi, si sono contraddistinte per avere consolidato una posizione di leadership nel proprio settore. Nelle ultime tre edizioni sono state premiate le eccellenze italiane che si sono distinte in termini di produttività e qualità, come Illy Caffè, Calzedonia, Luxottica e Zanichelli. Intermedia Selection viene riconosciuta "come l'azienda più virtuosa e performante per il settore Ricerca e selezione del personale". Nella motivazione del premio si legge: "I fattori di successo di Intermedia Selection sono la flessibilità operativa; la solida posizione nel segmento del Middle Management, grazie all'offerta integrata di attività di ricerca e selezione e servizi a valore aggiunto (Assessment, Annual Scouting Service); le sinergie di canale e di target con KEY2PEOPLE EXECUTIVE SEARCH e con la controllata HRweb Tech; l'ampio target di riferimento, in termini di settori serviti, funzioni coperte e famiglie professionali presidiate; l'utilizzo di diversi strumenti e metodologie di ricerca quali integrazione tra l'attività di head hunting e l'uso dei principali media (stampa, web)". Intermedia Selection, specializzata nella ricerca e selezione del middle management, in 10 anni è riuscita a diventare la più grande società a capitale autonomo italiano e la più grande per numero di risorse. Fondata a Milano nel 2003, la società è cresciuta sotto la guida di Francesco Tamagni, general manager di Intermedia Selection. Nel 2012 il suo fatturato è stato di 4 milioni e mezzo, le practice più importanti sono: Fashion, Digital, Industriale, Finance, Largo Consumo, Pharma. Il portafoglio comprende più di 300 clienti di cui il 60% fidelizzati e il 40% di nuove partnership. È una realtà giovane che impiega 40 professionisti, organizzati per practice di mercato e per area funzionale, la percentuale di donne è dell'70%, con una seniority media di 12 anni, l'età media è di 35 anni. Attualmente è presente anche con una sede su Roma e in prospettiva 2014 dovrebbe allargarsi con un ufficio in Veneto.

www.intermediaselection.com

 

lunedì 28 ottobre 2013

Nuova Linea di Prodotti MACROM: la sfida italiana all'elettronica di consumo

Macrom, azienda storica nel settore del Car audio di qualità, lancia una sfida ai colossi dell'elettronica di consumo e presenta un'innovativa linea di prodotti Personal Audio, pensati per offrire una qualità audio altissima anche da smartphone e tablet con in più la comodità del collegamento wireless Bluetooth.

Macrom è da 30 anni uno dei top brand del car audio di alto livello e forte di questa straordinaria esperienza ha scelto di ampliare la sua mission per proporre al pubblico prodotti che possono migliorare in modo significativo l'ascolto della musica da smartphone e tablet.

"La passione per il suono fa parte del nostro DNA, così come l'innovazione. Le autoradio Macrom sono state tra le prime ad offrire lo streaming audio wireless e ci è sembrata un'evoluzione naturale portare questa tecnologia al grande pubblico degli utilizzatori di device mobili" spiega Guido Cognoli, Director Macrom Busines Unit di Aldinet. "Il nostro modello di punta, l'altoparlante portatile M-BTP50, è totalmente disegnato in Italia, e così saranno i nuovi modelli di cuffie che presenteremo nella prima metà del 2014. Sappiamo che stiamo lanciando il guanto di sfida ai colossi stranieri, spesso quasi monopolisti, ma siamo certi che il pubblico ormai sia pronto a riconoscere la qualità e a ricompensarla con la propria scelta: i 200 punti vendita che distribuiscono i nostri prodotti sul territorio italiano e i clienti soddisfatti ci stanno dicendo che abbiamo buone probabilità di riportare un'azienda italiana nel mondo dell'elettronica di consumo".

Attualmente la linea Macrom Personal Audio comprende 5 prodotti: 2 modelli di altoparlanti portatili, 1 set di diffusori attivi da casa e 2 modelli di cuffie. Tutti i prodotti adottano la tecnologia wireless Bluetooth® e si collegano senza fili a smartphone, tablet, TV e Personal Computer compatibili.

I prodotti Macrom sono distribuiti in Italia da Aldinet S.p.A. e sono attualmente disponibili presso oltre 200 selezionati punti vendita, tra cui specialisti di telefonia e catene della grande distribuzione o possono essere acquistati online su Amazon.

 

 

 

venerdì 18 ottobre 2013

Fairtrade in mostra ad Host

I servizi della certificazione del commercio equosolidale certificato presentati al Salone dell'Ospitalità Internazionale.
Da oggi a Fiera Milano.
 

Padova, 18 ottobre – Per la prima volta quest'anno Fairtrade Italia sarà ad Host, il Salone internazionale dell'Ospitalità Professionale (Fiera Milano, 18-22 ottobre), a presentare tutte le proposte Fairtrade per il settore Out of home. I consumi etici anche nel fuori casa infatti rappresentano un segmento in crescente sviluppo, e in tale contesto la certificazione Fairtrade costituisce un'opportunità unica per qualificare il proprio assortimento. E l'offerta per le aziende è decisamente ampia: caffè (in grani, in cialde o solubile), tè, cioccolato, zucchero, marmellate, riso, succhi di frutta e frutta fresca, biscotti e prodotti in cotone ad uso professionale (cuscini, asciugamani, lenzuola, biancheria per la tavola) sono tra le proposte Fairtrade di bar, ristoranti, hotel, ma anche distributori automatici e vending machine.
La visibilità di Fairtrade all'interno della manifestazione sarà dislocata in diversi punti. Fulcro della partecipazione sarà lo stand istituzionale (Pad. 14 - E13), dove verranno presentati i prodotti Fairtrade e i servizi offerti dal sistema di certificazione internazionale. A questo si aggiunge lo Spazio Smart Label (Pad. 10 - L64 H59), un'area riservata dedicata alle aziende vincitrici del premio Smart Label 2013, di cui anche Fairtrade Italia è stata insignita per l'innovazione del servizio offerto dalla certificazione Fairtrade. All'interno dello spazio per l'intera durata della fiera sarà proiettato un video di presentazione di Fairtrade e delle attività svolte nel mondo. Importante anche la presenza all'interno dello Spazio Bar 24 (Pad 10 - F112) del Gruppo Sole 24 Ore, dove sarà creata un'ambientazione con esposizione di prodotti Fairtrade quali caffè, ananas, arance, zucchero e cioccolato. Inoltre tutti i giorni due volte al giorno sarà possibile degustare caffè certificati Fairtrade Goppion (18/10 ore 11.00 e 16.00), Moak (19/10 ore 11.00 e 15.00) Meseta (20/10 ore 11.00 e 15.00) realizzati con una macchina da espresso Dalla Corte e Caffita System (21/10 ore 15.00). Da ultimo, sempre nello stesso spazio, è in programma un incontro con lo chef Matteo Grandi che racconterà un menu smart e green con prodotti provenienti dalle filiere Fairtrade nella giornata di lunedì 21.
Degustazioni di caffè certificato avranno luogo anche presso lo stand di "Io bevo caffè di qualità" (Pad. 18 N80 - N85). Organizzati da Andrej Godina, Coffe Expert, e Francesco Sanapo, Italian Barista Champion 2013, quattro appuntamenti avranno l'obiettivo di far conoscere al pubblico la qualità dei caffè certificati Fairtrade. Le degustazioni prevedono l'assaggio di caffè Fairtrade del Perù (18/10, ore 12.00); coffee cupping di arabica monorigine (19/10, ore 12.30) e ancora di arabica monorigine (20/10, ore 12.00). Da ultimo un campionato di assaggiatori di caffè espresso dovrà riconoscere una selezione di miscele per l'espresso Fairtrade (21/10, ore 13.00).
Significativa inoltre la presenza delle aziende licenziatarie del Marchio Fairtrade, che per la manifestazione presenteranno i propri prodotti certificati: Arc Aziende Riunite Caffè (Pad. 9 - L16 M15), Best Coffee (Pad. 9 - D01 E01), Caffè Carraro (Pad. 9 - F12 G11), Caffè Haiti (Pad. 4 - P55), Caffè Moak (Pad. 9 - N16 P23), Caffè Paranà (Pad. 9 - B04), Caffè Trucillo (Pad. 9 - F27), Caffita System (Pad. 9 - S16 T23), Co.Ind.(Pad. 9 - T11), Cogeco (Pad. 11 - S40), Compagnia Del Caffè (Pad. 9 - T35), Corsino Corsini (Pad. 9 - S27), Goppion Caffè (Pad. 9 - F06 G03), Imperator (Pad. 9 - G35), Kimbo (Pad. 9 - H36 L35), La Tosteria (Pad. 10 - H71 H87), Miscela D'oro (Pad. 14 - B42 C47), Sandali Trading Company (Pad. 9 - D36 E35), Torrefazione Moka Sir's (Pad. 14 - A32 B39), Torrefazione Musetti (Pad. 9 - C22 D23) e Torrefazione Schreyoegg (Pad. 9 - E06). Presso alcuni stand infine saranno realizzate delle degustazioni, come quella di Caffè Paranà insieme all'Istituto Italiano Assaggiatori di Caffè (20/10 ore 16.00).

 

Informazioni:

Ufficio stampa Fairtrade Italia

Monica Falezza

stampa@fairtradeitalia.it

giovedì 17 ottobre 2013

Whirlpool passa a Google: con la nuova piattaforma cambia il modo di lavorare e l'azienda è due volte più veloce

Whirlpool passa a Google, un cambio tecnologico di piattaforma che è la base per una rivoluzione nel modo di lavorare e nell'ambiente di lavoro. La collaborazione, siglata a livello globale fra la multinazionale leader degli elettrodomestici e la public company n. 1 del web, comporta un impegno complessivo di 20 milioni di dollari e ha una durata di 5 anni, con possibilità di estensione. Per Whirlpool EMEA la transizione alla nuova piattaforma si completerà entro i prossimi nove mesi. Se da un punto di vista tecnologico la soluzione scelta (Google Apps for Business) ha come cardini cloud e altissime performance nei livelli di connettività, gli obiettivi dichiarati per il lavoro sono il dimezzamento dei tempi decisionali e del numero di riunioni. E questo grazie alle possibilità offerte dalla nuvola. Concretamente, ogni collaboratore anche solo con il proprio smartphone potrà, sfruttando le apps della piattaforma, accedere in ogni momento e da ogni luogo ai documenti di lavoro condivisi con un risparmio di tempi e la possibilità di aggiornarli. Un lavoro che diventa quindi sempre più collaborativo e cui ognuno può dare il proprio contributo in ogni momento. «L'obiettivo del nostro progetto globale Winning Workplace è che ognuno sia messo nelle condizioni di esprimersi al meglio nel lavoro - dichiara Kathy Nelson vice presidente Risorse umane e Corporate communication di Whirlpool EMEA -. E questo non significa soltanto avere a disposizione gli strumenti e le tecnologie migliori, ma compiere una svolta in termini culturali, di abitudini, quindi avere la possibilità di lavorare insieme nei modi e nei tempi più opportuni per ognuno, sia in ufficio, sia a casa o in viaggio, superando così gli ostacoli dovuti alla distanza e ai diversi fusi orari della nostra organizzazione globale e migliorando al contempo l'equilibrio tra vita privata e lavoro. Nel momento in cui i nostri collaboratori potranno usufruire di queste possibilità, il lavoro somiglierà sempre meno al lavoro come lo abbiamo sempre conosciuto e sempre più alla nostra vita quotidiana». «Il progetto sviluppato per Whirlpool si dimostra particolarmente lungimirante, e in linea con i più avanzati paradigmi di comunicazione e collaborazione aziendale, in cui la tecnologia è elemento abilitante in un progetto finalizzato a innescare un cambiamento di cultura aziendale - ha dichiarato Luca Giuratrabocchetta, Country Manager Google Enterprise Italy -. In questo modo Whirlpool si unisce a quelle realtà - sempre più numerose in Europa e nel mondo - che decidono di utilizzare le più moderne tecnologie per lavorare meglio e essere sempre più competitive sul mercato». Se è condizione essenziale per un cambio nelle abitudini di lavoro, la nuova piattaforma Google contribuirà anche a fare di Whirlpool un'azienda pienamente digital oriented, quindi con un posizionamento rinforzato sui social media, che sono un canale imprescindibile per essere costantemente a contatto con il cliente e le sue necessità. Per creare una cultura digitale, Whirlpool EMEA ha avviato dallo scorso anno, con la consulenza di H-ART, una Digital school inizialmente rivolta al settore marketing, poi allargata ad altre funzioni aziendali e prossimamente accessibile a chiunque, anche esterno all'azienda. «Siamo orgogliosi di essere partner di questa iniziativa educational unica nel suo genere - sottolinea Andrea Pia, direttore generale H-ART -. La Digital school di Whirlpool è uno strumento fondamentale e semplice, che esce dalle mura aziendali su espressa volontà della multinazionale per aprirsi al territorio, diffondere la cultura dei social media e dar vita a una nuova forma di comunicazione immediata e condivisa». Il terzo aspetto nel processo di cambiamento, dopo gli strumenti tecnologici e l'attitudine culturale, è rappresentato dall'ambiente di lavoro, da ripensare proprio alla luce delle nuove abitudini. Questo è già avvenuto nella casa madre di Whirlpool, a Benton Harbor (Michigan), dove è stata concepita e realizzata una nuova sede che, sfruttando al meglio le opportunità offerte dalla tecnologia, vede la presenza di molti spazi comuni, aperti, connessi, dove in ogni luogo si trova idealmente il proprio ufficio, ma dove il lavoro, contrariamente al proprio ufficio, è anche "social". Il primo passo mosso in questa direzione da Whirlpool EMEA è stata la creazione di quello che è il luogo di aggregazione per eccellenza, il Caffè. Il Whirlpool C@fè, ubicato nella reception del Centro direzionale europeo di Comerio, recupera e mantiene la vecchia struttura del bar interno degli anni Sessanta fondendola con quello che era la show-room e integrandovi elementi immancabili nei luoghi pubblici, dal wi-fi agli schermi su cui scorrono i video del Whirlpool Channel, dall'emeroteca, con testate internazionali, nazionali e locali, alla biblioteca, perno del book-crossing fra dipendenti.


giovedì 3 ottobre 2013

Assocalzaturifici - Economics 4/2013

POLITICHE ECONOMICO-FISCALI:
COSA CHIEDONO LE IMPRESE CALZATURIERE

Nell'ambito dell'indagine congiunturale condotta nelle scorse settimane tra i propri Associati, Assocalzaturifici ha chiesto il parere degli imprenditori su alcuni temi economico-fiscali, con particolare riferimento all'aumento dell'IVA, alle politiche occupazionali, alle misure più opportune per far ripartire l'economia italiana nonché supportare il settore calzaturiero.

Sull'aumento dell'IVA – divenuto drammaticamente attuale negli ultimi giorni e di cui fino all'ultimo si era auspicata una cancellazione – abbiamo chiesto agli imprenditori quali sarebbero le conseguenze sugli acquisti di calzature.

Ritiene che la CANCELLAZIONE dell'aumento dell'IVA dal 21 al 22% avrebbe un impatto sui consumi di calzature?

Per 9 imprenditori su 10 l'aumento dell'IVA avrà un impatto depressivo sui consumi di calzature, aggravando ulteriormente le dinamiche negative degli acquisti delle famiglie, che dopo il -4,5% in valore a consuntivo 2012, nella prima metà del 2013 hanno registrato un'ulteriore frenata del -6,1%, con cali a doppia cifra per il dettaglio tradizionale.


Su quali misure di sostegno all'occupazione giovanile si dovrebbero impiegare i fondi europei decisi a fine giugno dall'Unione (all'Italia circa 1,5 miliardi di euro)?

Tutelare il lavoro con un adeguato sostegno all'occupazione giovanile, defiscalizzando le assunzioni di giovani per un certo periodo in tutti i settori industriali. Così 2 rispondenti su 3 suggeriscono di impiegare i fondi europei che la UE ha destinato all'Italia all'inizio dell'estate, spendibili a partire dal 2014.

A suo giudizio cosa manca maggiormente al nostro Paese per dare un nuovo slancio all'economia?


Secondo il giudizio dei rispondenti l'Italia necessita, affinché il motore dell'economia possa ripartire a pieni giri, di una politica fiscale che non debba fare i conti con l'enorme debito pubblico: il taglio della spesa improduttiva e il contrasto dell'evasione fiscale dovrebbero costituire priorità assolute per il risanamento dei conti nazionali. Il tutto non può prescindere però da una sistema di governance meno corrotto e corruttibile, che aumenti la fiducia degli investitori esteri.
Allo stesso tempo occorrerebbe agevolare il credito alle imprese, investendo finalmente nella imprenditorialità. L'erogazione del credito non ha registrato evoluzioni significative: solo il 5% dei rispondenti ha percepito un miglioramento del credito bancario rispetto ad un anno addietro. La carenza di credito ostacola l'operatività di molte aziende, anche finanziariamente solide.

Dovendo scegliere solo DUE tra le seguenti politiche fiscali per dare uno shock all'economia, quali sarebbero più d'aiuto al settore?

Riconsegnare maggiori risorse ad aziende e lavoratori. L'84% degli imprenditori ritiene prioritario l'abbattimento del cuneo fiscale, per aumentare il reddito disponibile dei lavoratori e riequilibrare la tassazione sui fattori produttivi, rilanciando i consumi.

www.assocalzaturifici.it

martedì 1 ottobre 2013

Oman Air e OAMC firmano l’accordo di Joint Venture con SATS

Il Governo dell' Oman sta attuando investimenti significativi in nuovi servizi Cargo in molti aeroporti dell'Oman per sviluppare il traffico Cargo all'interno del Sultanato. In vista di questa iniziativa, Oman Air, concessionaria dei servizi Cargo presso gli aeroporti dell' Oman e Oman Airport Management Company (OAMC), compagnia responsabile per la gestione delle operazioni aeroportuali, firmano una strategica joint venture con un operatore Cargo rinomato a livello mondiale, M/s Singapore Airport Terminal Services Limited (SATS), per sviluppare e operare servizi cargo all'avanguardia negli aeroporti già serviti e in quelli nuovi. Oman Air, OAMC e SATS hanno sottoscritto il Protocollo D'Intesa il 12 settembre 2013 presso l' Head Office di Oman Air a Muscat. Senior Management e Board Members di Oman Air, OAMC e SATS hanno presenziato alla cerimonia di sottoscrizione. H.E. Darwish Ismail Al Balushi, Chairman di Oman Air, Dr. Juma Ali Juma, Chairman di OAMC e Mr. Tan Chuan Lye, President e Chief Executive Officer di SATS sono i firmatari del Protocollo d'Intesa: il passo successivo sarà lo sviluppo di un business plan per la joint venture. A seguito dell' approvazione del business plan da parte dei rispettivi Board of Directors, la joint venture company sarà ufficialmente formata. Le compagnie Omanite terranno la maggior parte delle quote della joint venture. SATS é il maggior fornitore di servizi aeroportuali in Asia. Possiede un' esperienza di oltre 60 anni in questo campo. Oltre a una forte presenza a Singapore, è partner in 20 joint venture presso 36 aeroporti. Di queste, 6 Joint Venture sono Operazioni Cargo. Nella maggior parte di queste iniziative imprenditoriali SATS ha saputo sviluppare ottimi servizi partendo da zero. Oman Air e OAMC sono convinti che, grazie alla lunga esperienza e alla provata competenza, SATS porterà la gestione e il know-how tecnico adeguati, che a loro volta condurranno allo sviluppo e alla gestione di avanzate strutture Cargo in tutto il Sultanato. La Joint Venture Company, con servizi e sistemi all'avanguardia, darà una spinta significativa al traffico Cargo dentro, fuori e attraverso il Sultanato. Ciò comprenderà traffico cargo via aerea,  road-to-air e sea-to-air. L'industria e il commercio internazionali dell' Oman beneficeranno immensamente  di questa nuova operazione e daranno un contributo vitale all'economia nazionale.