venerdì 20 dicembre 2013
ABB fornirà stazioni di ricarica rapida per veicoli elettrici alle rete danese CLEVER.
Convention e Forum Free Consult: "Trend dell'Economia Digitale"
Per Robert Perrin, "dopo un inizio che ha visto i social media essere, in prevalenza, un canale di comunicazione tra privati, oggi, Twitter e Facebook rappresentano strumenti indispensabili per supportare la visibilità e la rintracciabilità effettiva di chi opera nell'ambiente business, a patto, però, di esprimere contenuti mirati e, soprattutto, autorevoli".
lunedì 9 dicembre 2013
Milano premia l'Antica Focacceria con l'Ambrogino d'Oro
Buona cucina e impegno civico per essere benemeriti sotto la Madonnina
A quattro anni dall'apertura del suo primo punto vendita a Milano, l'
Antica Focacceria San Francesco ha ricevuto oggi un riconoscimento ufficiale dal Comune: l'attestato di civica benemerenza. Conosciuto comunemente come Ambrogino d'oro, è un premio che ogni anno viene assegnato a circa 50 tra persone e organizzazioni che si distinguono per particolari meriti etici o economici, a vantaggio dell'intera città.Questa la motivazione del premio assegnato all'azienda palermitana:
ANTICA FOCACCERIA SAN FRANCESCO
Esempio di lotta alla mafia, trae origine dalla storica focacceria di Palermo, il secondo locale più antico d'Italia nato nel 1834. Il titolare, Vincenzo Conticello, che ha portato l'attività anche a Milano, ha saputo dire no alla criminalità organizzata, rifiutandosi di pagare il pizzo, denunciando e testimoniando contro i suoi estorsori. È diventato un simbolo nella guerra al racket e un modello per gli imprenditori "pizzo free". Vive sotto scorta, subisce minacce di morte, attentati e manomissioni per quella che considera la sua missione. La sua attività si è integrata nel tessuto milanese con l'apertura di altri due punti vendita. Di recente è entrata a far parte del Gruppo Feltrinelli, che ne condivide i valori della legalità e dell'etica d'impresa.
Il premio è stato ritirato dall'amministratore delegato di
Afsf spa, Stefano Sardo, accompagnato da Fabio Conticello, che ha sempre gestito il punto vendita storico della focacceria, quello di Palermo, e oggi si fa garante del rispetto delle tradizioni gastronomiche in tutti i ristoranti della catena, nata proprio con quello aperto a Milano nel 2009."Il riconoscimento odierno ci onora" ha dichiarato
Stefano Sardo "perché è dato a un gesto di coraggio che si fa modello d'impresa. In un Paese in cui sembra già eroico lavorare e produrre nella legalità, scegliere addirittura di sottrarsi al ricatto estorsivo, farlo pubblicamente, e oltretutto vincere, continuando a lavorare, a crescere, a raggiungere importanti traguardi potrebbe sembrare folle. Antica Focacceria San Francesco ha dimostrato che si può, e che anzi è condizione necessaria per la crescita. E proprio questa lucida "follia", insieme alle ovvie competenze ed eccellenze, è stata uno dei motivi di incontro con il gruppo Feltrinelli".Per
Fabio Conticello, venire a Milano con la cucina popolare siciliana presentava sicuramente delle alte probabilità di successo ma anche qualche rischio."Sapevamo che i milanesi hanno sempre accolto con favore i nuovi stimoli culturali; quindi anche della cultura gastronomica" ha detto "ma la nostra è anche una cucina molto tipicizzata, con un forte apporto artigianale. E non è stato semplice assicurare la qualità degli ingredienti, che sono insostituibili e spesso legati al territorio, e il rispetto rigoroso delle ricette originali".
Dopo l'apertura del punto vendita di via San Paolo, sono stati aperti i ristoranti di via Piero della Francesca e di via Panfilo Castaldi, a Milano, oltre a quello all'interno dell'aeroporto di Fiumicino e quelli di piazza della Malva e di piazza della Torretta, a Roma.
Insieme a
La Feltrinelli, è stato anche creato un nuovo format, Red, Read, eat and dream, che unisce alla cultura multimediale (libri, Internet, viaggi) una cucina creativa, dove le materie prime della tradizione italiana vengono valorizzate da ricette originali. L'ultimo ristorante Red è stato inaugurato lo scorso ottobre in piazza Gae Aulenti. Un luogo considerato ormai il simbolo della nuova architettura di Milano.
giovedì 5 dicembre 2013
Dean Douglas nominato nuovo CEO di Unify, leader mondiale ICT
Hamid Akhavan diventa membro del Board di Unify
Douglas attualmente ricopre il ruolo di presidente e CEO di Westcon Group Inc., distributore di soluzioni tecnologiche per le imprese, ed è stato in precedenza CEO di LCC International e ha ricoperto una serie di ruoli dirigenziali sia in IBM che in Motorola. Douglas assumerà il suo incarico il 16 Gennaio 2014, e in quel momento Akhavan entrerà a far parte del Consiglio di Amministrazione, dove continuerà a supportare il business di Unify.
Mark Stone, Presidente del Consiglio di Amministrazione, ha commentato: "Dopo mesi di ricerca, sono molto contento di avere trovato inDean il successore ideale di Hamid e il nuovo leader della nostra società. Dean porta una profonda conoscenza del settore della tecnologia per le imprese e una grande esperienza nello sviluppo di successo dei canali di vendita e delle partnership, in una varietà di ruoli internazionali. Queste capacità saranno essenziali nel continuare la trasformazione di Unify nel fornitore più esperto del settore. Dean ha un record impressionante nel far crescere il business, sia in modo organico che attraverso acquisizioni di successo".
Commentando la sua nomina, Douglas ha dichiarato: "Sono molto entusiasta di entrare a far parte di Unify. L'azienda ha un'eridità lunga ed illustre, e ha l'obiettivo di reinventare se stessa e il settore in cui opera. Le soluzioni basate su cloud rendono possibili modelli di utilizzo, commercializzazione e distribuzione completamente nuovi ed io vedo Unify perfettamente posizionata per innovare il modo in cui gli utenti aziendali utilizzano i migliori strumenti di collaborazione. Non vedo l'ora di lavorare con Hamid nel momento in cui acquisirò il nuovo ruolo. Continueremo ad evidenziare al settore ciò che è possibile, e poi lo forniremo - creando nuovo valore per i nostri clienti, partner, azionisti e per le nostre persone".
Stone ha poi aggiunto: "Sono grato ad Hamid per la sua capacità di trasformare Unify in un leader del settore nel corso degli ultimi quattro anni. Ha realizzato una trasformazione che ha razionalizzato il business di Unify, modernizzato la nostra gamma di offerta e reinventato l'approccio al mercato, culminando quest'anno con l'annuncio di Project Ansible e il lancio dell'eccitante marchio di Unify. Sono lieto del fatto che entrerà a far parte del consiglio di amministrazione e continuerà a dare il suo supporto al business."
Akhavan ha commentato: "Sono davvero orgoglioso di ciò che abbiamo realizzato finora. Abbiamo lavorato duramente per migliorare la nostra struttura dei costi, portando nel contempo la soddisfazione dei nostri clienti ai livelli più alti e sviluppando la gamma di offerta fino a farla diventare la più emozionante del settore. E' stato un compito molto impegnativo, ma le grandi persone presenti in Unify hanno reso questo possibile. Sono molto felice di sostenere Dean nel momento in cui ci avviamo, sotto la sua guida, verso questa nuova tappa del percorso di Unify".
Whirlpool: al professor Andrea Segrè, il premio Giovanni Borghi 2013
Il premio Giovanni Borghi 2013 sarà assegnato oggi alle 18.00 a Milano (Cascina Cuccagna) al professor Andrea Segrè, in occasione della presentazione del rapporto "Libro verde dello spreco in Italia". Il riconoscimento ideato da Whirlpool, giunto alla seconda edizione e intitolato al patron di Ignis, l'azienda di elettrodomestici che si fuse nella multinazionale americana, premia il pionierismo nel fare impresa. In questo caso il premio va all'intuizione innovativa di Segrè che ha concepito Last Minute Market, società spin-off dell'Università di Bologna, prima come attività di ricerca, poi trasformatasi in realtà imprenditoriale che opera su tutto il territorio nazionale sviluppando progetti per il recupero di alimenti e beni invenduti (o non commercializzabili) a favore di enti caritativi. Andrea Segrè, oltre che presidente di Last minute Market, è direttore del Dipartimento Scienze e tecnologie agroalimentari dell'Università di Bologna, e ideatore dell'iniziativa "Un anno contro lo spreco" di cui Whirlpool è fra i sostenitori. E proprio dalla sfida della sostenibilità alimentare e della lotta agli sprechi, che è un tema di EXPO 2015, ha preso le mosse il video Whirlpool sulle rotte della sostenibilità fra l'Università di Bologna, il Food Institute Whirlpool di Cassinetta di Biandronno (Varese) e la Leaf House Loccioni ad Angeli di Rosora, nella campagna marchigiana. Il mini documentario dal titolo "Zero Impact", che sarà presentato questa sera a Cascina Cuccagna dal Media Relations Manager Whirlpool EMEA Pierre Ley, mostra quanto si muove nel mondo della ricerca per rispondere alla sfida globale della sostenibilità alimentare. Il viaggio, intrapreso da chi in Whirlpool ha il compito di raccontare l'azienda ai media nell'intento di "capirne di più" e vivere in prima persona il concetto di "impatto zero", parte da Bologna, dalla prospettiva accademica fornita da Andrea Segrè che illustra i contorni di questa emergenza planetaria e di come si sta affrontando il problema dello spreco di cibo. Seconda tappa è il Food Institute Whirlpool sulle rive del Lago di Varese, dove il vice presidente globale ricerca e sviluppo di Whirlpool Corporation, Mauro Piloni e la ricercatrice Enrica Monticelli, parleranno del ruolo strategico che, nella filiera alimentare, gioca una multinazionale produttrice di elettrodomestici. Quindi strategie, mezzi, ma anche la forma mentis per questa particolare mission, che è quella dell'Open innovation, ossia l'innovazione aperta e collaborativa che coinvolge in reti di conoscenza e ricerca partner di diversa natura quali imprese, istituzioni e università, per sfruttare in modo sinergico competenze differenziate in vista dell'obiettivo comune. Terza tappa del viaggio è la Leaf house ad Angeli di Rosora (Ancona), dove Enrico Loccioni, l'imprenditore hi-tech visionario ha creato una vera e propria comunità che produce in autonomia e da fonti rinnovabili tutta l'energia che utilizza. Nella LEAF (Life Energy And Future) House si affronta un breve ma sorprendente esperimento di vita a impatto zero, concreto e per nulla utopico. Ley illustrerà come la tecnologia degli elettrodomestici di nuova generazione può aiutare una corretta conservazione degli alimenti. «La sostenibilità alimentare è una sfida globale, che viene affrontata a tutti i livelli, dalle istituzioni internazionali ai singoli governi, ai grandi gruppi industriali, alla ricerca e all'università, ma ognuno di noi, nella pratica quotidiana, può e deve fare la sua parte -afferma Pierre Ley, che è anche voce narrante nel video-. Questo è il motivo del nostro documentario: dopo aver analizzato il problema e formulato le prime soluzioni, ne parliamo per sensibilizzare l'opinione pubblica e trasmettere uno stile di vita improntato alla sostenibilità nei consumi». E proprio per arrivare a una platea più vasta possibile, il documentario realizzato da Andrea Manenti e Alessandro Squizzato di Addiction fa uso di mezzi e di linguaggi diversi, dalle telecamere professionali allo smart phone, dal taglio "on the road" del reportage a quello più istituzionale delle interviste, dal materiale d'archivio al backstage. «Non è una battuta se dico che abbiamo inserito molte riprese di backstage per rispettare lo spirito più vero del documentario sulla sostenibilità alimentare, quindi non sprecando il girato -spiega il regista Manenti-. Il risultato è un documentario che sembra assemblare più video, per i diversi linguaggi e i codici utilizzati; un lavoro che risulta più dinamico anche grazie alla brevità delle sequenze».
martedì 3 dicembre 2013
Vita intelligente per i robot ABB con il feedback tattile in tempo reale
Il Force Control integrato di ABB gestisce le variazioni di processo con la stessa sensibilità della mano umana riducendo fino al 70% il tempo di programmazione
ABB, Gruppo leader nelle tecnologie per l'energia e l'automazione, ha lanciato il Force Control integrato per gestire le variazioni di processo, con le seguenti caratteristiche:
Percezione tattile: il robot reagisce all'ambiente circostante in tempo reale ed è in grado di correggere il percorso e la velocità in base agli input del sensore
Schemi di ricerca: è in grado di imitare i movimenti del braccio umano per individuare la posizione più adatta al montaggio di un pezzo
Riduzione degli errori: bordi e contorni vengono seguiti precisamente indipendentemente dall'orientamento del pezzo
Facilità di programmazione: la percezione tattile riduce i tempi di programmazione e può eliminare l'uso di attrezzi avanzati
Istallazione rapida: tempi di programmazione ridotti e attrezzaggi più snelli rendono l'istallazione più rapida
Tanto nelle lavorazioni meccaniche che nel montaggio dei componenti più piccoli, la questione chiave sta nell'abilità di maneggiare pezzi e strumenti. Piccole variazioni nella fase produttiva possono fare la differenza tra successo e fallimento. Per facilitare la gestione di queste problematiche, ABB, grazie alla tecnologia del controllo della forza, ha reso i robot più intelligenti e capaci di gestire le variazioni di processo in base a una serie di input esterni in tempo reale, non dissimilmente dal comportamento di una mano umana che maneggi un oggetto fragile o debba rispettare dimensioni precise.
Le soluzioni robotiche tradizionali prevedono il controllo in base a percorsi e velocità predefiniti. Invece, con il Force Control integrato di ABB, il robot reagisce all'ambiente circostante ed è in grado di deviare dal percorso programmato o di variare la velocità in base al feedback del sensore di forza. Si possono così automatizzare compiti complessi che in precedenza richiedevano personale qualificato e automatismi fissi di tipo avanzato. "Il Force Control integrato apre la possibilità di automatizzare compiti fino ad ora impossibili con l'automazione robotica tradizionale", commenta il Product Manager di ABB, Andreas Eriksson. "In confronto alla costosa automazione rigida, le soluzioni robotiche sono meno dispendiose e richiedono un maggior grado di flessibilità".
L'assemblaggio robotizzato può essere molto complesso, con tolleranze infinitesimali e l'accoppiamento di componenti molto piccoli. Con la tecnologia del controllo della forza di ABB è possibile assemblare componenti con tolleranze che rientrino nell'intervallo di ripetibilità ad altissima precisione del robot senza alcun bisogno di costosi attrezzi di precisione. Un robot a controllo di forza può anche essere programmato per imitare i movimenti del braccio umano con l'applicazione di schemi di ricerca per individuare la posizione più adatta al montaggio di un determinato pezzo. In questo modo, il Force Control integrato riduce di molto il rischio di errori di montaggio che possono essere causa di problemi di produzione o di danneggiamento dei componenti.
Il Force Control Integrato di ABB può essere anche impiegato per migliorare le applicazioni robotiche di lavorazione meccanica come la smerigliatura, la lucidatura, la sbavatura e la smaterozzatura. Una delle caratteristiche del pacchetto è la possibilità per il robot di smerigliare, lucidare o brillantare i componenti mantenendo costante la forza tra lo strumento e il pezzo. Un'altra caratteristica consente al robot di sbavare e smaterozzare le linee di chiusura e le superfici dei componenti con velocità controllata, rallentando in caso di sbavature o di materozze eccessive.
Il sensore di forza è pienamente integrato nei sistemi hardware e software di ABB, con protezioni contro il sovraccarico e schermatura EMC; è certificato IP65 e idoneo per applicazioni robotizzate di alta precisione e mantiene allo stesso tempo un design compatto e leggero. In combinazione con i sensori di visione, il Force Control integrato di ABB consente anche di ripensare una miriade di altre funzioni robotizzate automatizzate per le quali erano prima indispensabili degli operatori qualificati.
Tutti i prodotti di ABB Robotics godono del supporto dell'organizzazione di assistenza e vendita globale in 53 paesi e oltre 100 città.
lunedì 2 dicembre 2013
La private label è sempre più vicina alla marca industriale
La "vicinanza" tra la marca commerciale e la marca industriale si esprime sul fronte non solo della qualità, come molti consumatori riconoscono ormai da diversi anni, ma anche del prezzo: il posizionamento del prodotto a marchio appare meno distante rispetto ai prodotti di marca industriale (Figura 3). Questo è quanto emerge dal monitoraggio che IRI effettua periodicamente su un basket di 17 prodotti in otto Paesi europei: come evidenzia la Figura 4, nell'ultimo quadrimestre del 2013 si sta progressivamente riducendo il differenziale di prezzo medio tra marca commerciale e marca industriale.
Figura 3 Comparazione prezzi marca commerciale vs marca industriale
Figura 4 Gap di prezzo tra marca commerciale e marca industriale
Le ragioni di questo fenomeno possono essere di diversa natura. Da un lato, sono da ricercarsi nel percorso di innovazione seguito dai retailers che è sfociato nel lancio di nuove referenze premium ovvero nel rinnovamento delle linee già esistenti. E' il caso di Tesco che ha rinnovato la linea Tesco Finest range, di Ahold's Albert Heijn in Olanda che ha rilanciato la gamma Basic range, piuttosto che di Aldi che ha lanciato nel Regno Unito una linea senza glutine. Dall'altro lato, l'avvicinamento delle scale prezzi può essere in parte spiegato dalla pressione promozionale che si mantiene sempre piuttosto alta (Figura 5) e che riguarda, in misura maggiore, le marche industriali.
Figura 5 Vendite in promozione
mercoledì 27 novembre 2013
Farmo: nuovi frollini Dark, golosità senza glutine
Fragranti e golosi, i nuovi biscotti senza glutine double-chocolate sono ottenuti con ingredienti genuini di prima scelta. Disponibili in confezioni monodose da due biscotti, in carton-box da 40 pezzi, sono un prodotto buono, pratico e sicuro per celiaci e non solo!
Farmo, azienda di riferimento specializzata nei prodotti senza glutine, amplia la propria gamma di prodotti da forno introducendo nella nuova Linea Dark una nuova referenza: i Frollini Dark in monodose da due biscotti, pari a 30 gr.
Fatti con ingredienti di prima qualità OGM- free con l'aggiunta di pochissimi additivi, i nuovi biscotti sono unici per golosità e fragranza e nascono da un impasto a base di burro e cioccolato, arricchito con gocce di cioccolato fondente che donano al frollino una deliziosa nota croccante.
Pensati per ogni momento di pausa, sono ideali per l'uso fuori casa, al lavoro, a scuola, in viaggio, prima o dopo lo sport, da soli oppure accompagnati da bevande. Sono dedicati ai choco-addicted, ma essendo in mini-porzione sono pensati anche per chi ama il piacere del cioccolato, ma è attento al contenimento calorico.
Disponibili in pratiche confezioni monodose da 30 gr contenute in un carton-box da 40 pezzi, i Frollini Dark sono un prodotto sicuro che, grazie alla tecnologia di confezionamento, mantiene intatte le proprie caratteristiche, senza rischi di contaminazione. Pratico e impilabile, il carton-box si presta all'esposizione da banco nelle attività del canale ho.re.ca e GDO.
I Frollini Dark sono marcati con il logo di certificazione GF- Gluten Free e rappresentano un' ulteriore risposta Farmo alle esigenze del consumatore celiaco o sensibile al glutine che ricerca un'ampia offerta di prodotti privi di glutine, in grado di sostituire ed equivalere o addirittura superare, in sapore e valore nutrizionale, i prodotti di consumo quotidiano.
La vendita diretta a domicilio consolida il trend di crescita: +6,7% nel terzo trimestre 2013
Il presidente Ciro Sinatra:
«Soddisfazione dei clienti e potere del passaparola; abbiamo conquistato la fiducia dei consumatori»
Nel terzo trimestre 2013 il fatturato delle aziende associate Univendita (Unione italiana vendita diretta) registra un + 6,7% sullo stesso periodo del 2012, per un valore di 860 milioni e 471mila euro. Il risultato conferma il trend di crescita che ha caratterizzato la prima parte dell'anno.
Nel dettaglio, i comparti più dinamici sono stati beni durevoli casa (+7,3%) e cosmesi e cura del corpo (+5,3%) seguiti da alimentari e beni di consumo casa (+4,3%). Performance a due cifre per il comparto altri beni e servizi (+24,2%), trainato dal risultato positivo del settore viaggi e turismo (+15,3%).
«La vendita diretta a domicilio d'eccellenza continua a crescere - commenta il presidente Ciro Sinatra -; un risultato che spicca ormai da anni in uno scenario di crisi perdurante e con i principali indicatori economici in ribasso».
Il risultato positivo delle aziende associate Univendita, infatti, è in decisa controtendenza rispetto all'andamento del commercio al dettaglio tradizionale che, sulla base dei dati Istat relativi al terzo trimestre 2013, continua a scontare gli effetti della crisi economica. Nei primi nove mesi del 2013 il valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio è diminuito del 2,3% rispetto allo stesso periodo del 2012: con un calo delle vendite della grande distribuzione dell'1,2% e del 3,2% per i piccoli esercizi commerciali. A fronte di un calo degli alimentari dell'1,3% i prodotti non alimentari sono diminuiti del 3%. A ulteriore riprova del delicato momento economico in cui versa il Paese la diminuzione dell'1,9% del PIL nel terzo trimestre dell'anno e il calo dell'1,3% in termini tendenziali dell'Indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) a settembre. Dati, questi, che nell'insieme indicano le difficoltà nell'invertire la tendenza negativa della domanda in atto dalla fine del 2011 e confermano la mancanza di fiducia delle famiglie e, quindi, la loro scarsa propensione a spendere.
«In uno scenario che rimane critico, le aziende associate Univendita costituiscono un'eccezione che si può interpretare in termini di fiducia conquistata -commenta Sinatra-: da un lato, infatti, i consumatori premiano i prodotti di qualità, proposti a domicilio da venditori professionali attraverso presentazioni personalizzate ed esaurienti, dall'altro sono i consumatori stessi, soddisfatti degli acquisti, a contribuire ad allargare il giro facendo passaparola con amici e parenti».
Saldo positivo per le aziende associate Univendita anche sul fronte occupazionale: il numero degli incaricati alla vendita al 30 settembre cresce, infatti, del 4,2% rispetto allo stesso periodo del 2012, attestandosi a quota 66.096, con una componente femminile pari all'88,8%.
lunedì 25 novembre 2013
Assocalzaturifici: Made in Italy al centro
Il convegno ha presentato una fotografia del settore e ha proposto un dibattito sulle opportunità di crescita del calzaturiero e i punti di forza e le strategie di sviluppo per le imprese italiane del settore.
"Le aziende devono saper cogliere i segnali e le sfide che i mercati impongono loro: saper scegliere quale strategia adottare per risollevarsi non è facile e Assocalzaturifici è sempre in prima linea per fungere da guida e supporto in questo difficile percorso - afferma Cleto Sagripanti, presidente Assocalzaturifici. Ma non è sufficiente: occorre che le istituzioni pubbliche e finanziarie collaborino nella definizione di strumenti efficaci e nel facilitarne l'accesso da parte delle nostre piccole e medie imprese, in modo da poter contribuire all'uscita da quest'empasse che ormai dura da troppo tempo e che sta penalizzando quel made-in-Italy, unico e inimitabile, che tanto nel mondo ci invidiano".
venerdì 22 novembre 2013
On line lamiacravatta.it e ilmiofoulard.it: cravatte e foulard personalizzati per l'azienda
Creare valore per l'azienda attraverso l'individuo con i processi del "Living Marketing" al fine di rafforzare la visibilità del marchio aziendale e aumentare le vendite.
- lavoriamo "a progetto": insieme al cliente analizza, studia e crea il progetto per le cravatte, foulard, sciarpe, bandane, pochette e portacravatta personalizzati e promozionali con la tecnica del "living marketing". Il "living marketing" è un processo che utilizza l'individuo come fonte di comunicazione e promozione dell' azienda, dei suoi prodotti, servizi e soprattutto dei suoi valori.
- crea, sviluppa, produce e propone cravatte, foulard, sciarpe, bandane, pochette e portacravatta personalizzati e promozionali da utilizzare come strumento di comunicazione e marketing, offrendo ai suoi Clienti un servizio completo di personalizzazione.
- ti offre gratuitamente la bozza grafica del progetto: i nostri disegnatori sviluppano il progetto e le bozze delle cravatte, foulard, sciarpe, bandane, pochette e portacravatta personalizzati e promozionali, dopo aver ricevuto il logo o il marchio dell'azienda.
- è la prima azienda Italiana che ti offre la possibilità di ordinare quantitativi minimi di cravatte, foulard, sciarpe, bandane, pochette e portacravatta personalizzati e promozionali fatte su misura per te.
- è l' azienda leader per le cravatte, foulard, sciarpe, bandane, pochette e portacravatta personalizzati e promozionali in Italia.
- è stata fondata grazie all'esperienza di circa 20 anni nel settore della comunicazione e del marketing dal partner fondatore.
- tutti i nostri prodotti sono 100% Made in Italy - Como
DM Awards 2013, premiati i migliori progetti web del largo consumo
Il premio di migliore sito internet 2013 nella categoria Industria è andato a Danone, con il sito Vividanone.
Le migliori app, secondo i lettori di Distribuzioni Moderna, sono risultate per l'Industria quella di De' Longhi, con il ricettario di Kenwood, e per la Distribuzione quella di Coop Italia, con il progetto "Mammissima".
Uno solo il vincitore, nella categoria Industria, del premio dedicato alla migliore campagna pubblicitaria effettuata sui social media: l'azienda San Carlo, con il progetto a favore della fondazione Marco Simoncelli.
Il primo premio assoluto, nella categoria Distribuzione, è andato a Conad, grazie all'app ConadApp, applicazione che consente di entrare in contatto con il mondo Conad. Per l'industria ad aggiudicarsi l'ambito premio è stato invece il sito internet dell'azienda marchigiana specializzata nel settore delle carni avicole Fileni.
La cerimonia di premiazione dei vincitori dei DM Awards 2013 è stata preceduta da un convegno dal titolo "New internet, new media. Quali opportunità per il largo consumo?".
I DM Awards 2013 sono stati realizzati in collaborazione con l'agenzia Boraso.com e con il supporto degli sponsor Arneg, CPR System e Sealed Air.
Assintel:la rivoluzione digitale del Retail
E' in corso una rivoluzione nel Retail, che segnerà l'evoluzione della specie e la sua sopravvivenza nel futuro prossimo: è la rivoluzione digitale, connessa con la multicanalità dell'esperienza d'acquisto. Uscire dalla tradizione analogica e integrarsi con l'esperienza virtuale è l'unico modo per connettere un business ristretto ad una dimensione più ampia, di cui il web e i diffusi device mobili sono la porta d'ingresso: ma per fare questo occorre un salto culturale, di cui le aziende digitali si rendono parte attiva. E' con questa mission che il Gruppo di Lavoro "Innovazione nel Retail" di Assintel – l'associazione nazionale delle imprese ICT e digitali di Confcommercio – ha presentato il Negozio 2.0 presso l'
Ingenico è parte attiva del Gruppo di Lavoro di Assintel "INNOVAZIONE NEL RETAIL", il cui Responsabile è l'Ing. Cavazzana, Amministratore Delegato Ingenico Italia.
mercoledì 13 novembre 2013
Smobilizzate il credito per aiutare le imprese, l'appello ai sindaci del presidente Bcc Roberto Scazzosi
Sono meno del 10% gli enti locali iscritti a Credito InCassa, l'iniziativa della Regione Lombardia per saldare i crediti scaduti delle imprese verso la Pubblica amministrazione. Scazzosi: «Non perdiamo un'occasione per aiutare la ripresa»
Al 7 novembre soltanto sei comuni su 68, fra Altomilanese e Varesotto, hanno aderito a "Credito InCassa", l'iniziativa della Regione Lombardia per smobilizzare i crediti scaduti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica amministrazione. Così Roberto Scazzosi, presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, ha inviato una lettera ai sindaci del territorio di competenza della banca che ancora non si sono attivati per invitarli a cogliere l'occasione.
«I crediti scaduti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione rappresentano un problema che si è aggravato negli ultimi anni e che pesa sulle aziende, già colpite dalla crisi -commenta il presidente della Bcc Roberto Scazzosi-; quella offerta da Credito InCassa è, quindi, un'occasione da non perdere per stimolare e aiutare la ripresa. Fare sistema significa dimostrare la capacità di intercettare quelle opportunità che vanno a favore del territorio, e questo è il caso».
Va detto che la situazione di Altomilanese e Varesotto non è diversa dal quadro regionale, dove soltanto 119 comuni sui 1.544 della Lombardia hanno aderito.
Credito InCassa è una misura della Regione Lombardia per rispondere al bisogno di liquidità delle imprese e per sbloccare gli investimenti degli enti locali sul territorio tramite lo smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese lombarde nei confronti di Comuni, Unioni di Comuni e Province della Lombardia.
L'iniziativa Credito InCassa si rivolge a tutte le imprese della Lombardia che vantano crediti scaduti con gli enti locali.
Il meccanismo coinvolge tre attori: le imprese che cedono alle società di factoring il proprio credito; le società di factoring che acquistano "pro soluto" il credito e assumono il ruolo di nuovo creditore verso gli enti locali; gli enti locali che godono di condizioni molto vantaggiose nel pagamento dei debiti. Le risorse finanziarie della misura, oltre al miliardo di euro messo a disposizione dalle società di factoring convenzionate (BCC Factoring, società del Credito Cooperativo, mette a disposizione delle aziende clienti delle BCC lombarde un plafond iniziale di 50 milioni di euro), vedono un contributo di 19 milioni di euro da Regione Lombardia e 50 milioni di euro come fondo di garanzia da parte di Finlombarda.
lunedì 11 novembre 2013
Nuova edizione di OMAT, mostra convegno italiana dedicata alla gestione delle informazioni digitali e dei processi aziendali
L'appuntamento è per il 13-14 Novembre, a Roma, in via Aurelia 619.
Il sito dell'evento è www.omat360.it/rm13.
Stare al passo con lo sviluppo delle tecnologie digitali e gestire in modo efficace il patrimonio di dati aziendali, sono oggi elementi imprescindibili per tutte le aziende che desiderano essere vincenti in un mercato sempre più competitivo. Grazie a moderatori e relatori qualificati, alla presenza in area espositiva di aziende leader in ambito digitale e ad un'agenda variegata e completa, OMAT si conferma anche quest'anno come appuntamento d'eccellenza per i professionisti dell'information management e per tutti coloro che desiderano affrontare il mercato in modo sicuro, intelligente e vincente.
I temi d'attualità che verranno affrontati in sede di conferenza spaziano dalla firma grafometrica all'identità digitale, dall'anagrafe unica alla PEC, senza dimenticare cloud, normative italiane ed europee, sicurezza dei dati e molti altri.
Ti informo inoltre che nel corso della sessione Plenaria di apertura - Italia Digitale: più efficienza, meno sprechi e più opportunità per tutti sarà possibile assistere all'intervento di Francesco Caio, Commissario di governo per l'attuazione dell'Agenda Digitale.
Per partecipare, compilare l'accredito stampa all'indirizzo www.omat360.it/accredito.
domenica 10 novembre 2013
Col Vetoraz, bollicine perfette per i brindisi delle feste
per accompagnare le prossime festività natalizie con eleganza e raffinatezza La miglior tradizione delle rive di Valdobbiadene incontra la perfezione sensoriale data dalla più accurata selezione delle migliori uve Docg negli spumanti Col Vetoraz, bollicine perfette per i brindisi delle feste. Punto di riferimento per la qualità dei suoi prodotti ed encomiata ai più prestigiosi concorsi enologici nazionali ed internazionali, la cantina Col Vetoraz propone diverse interpretazioni del Valdobbiadene Docg nel rispetto della sapienza enologica del territorio, tra queste spicca il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Millesimato Dry, frutto delle uve provenienti dai vigneti più favorevolmente esposti della zona vocata di Valdobbiadene. Per ben tre anni Gran Medaglia d'Oro al Concorso Vinitaly, ha ottenuto nel 2013 la prestigiosa Fascetta d'Oro al Premio Primavera del Prosecco. Vino elegante, intenso, fruttato con gradevoli note floreali, al gusto si presenta aromatico e di struttura rotonda. É un allegro compagno di conversazione con gli amici, ottimo per l'aperitivo e ideale abbinamento con pranzi delicati e raffinati Altro prodotto ideale ad accompagnare i brindisi e le cene più attese dell'anno è il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Brut, frutto delle uve provenienti dai vigneti di collina esposti a ponente dove la maturazione è ideale per produrre questo vino asciutto e intenso dal gusto privo di spigolosità ma delicatamente profumato. È perfetto per un aperitivo e si sposa idealmente con crostacei e pesci pregiati. E' affiancato dal Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG BRUT "Zero", la novità 2013, un Valdobbiadene Docg per la prima volta a zero residuo zuccherino. Prodotto con una lenta e completa fermentazione, questo spumante, dalla spuma vellutata ed avvolgente, al palato si presenta assolutamente secco, ma al contempo armonico e cremoso, privo di sentori amari e perfettamente corrispondente alle aromaticità percepite all'olfatto. E' un vino spiccatamente valdobbiadenese: grazie infatti alla notevole escursione termica diurno-notturna dei vigneti, la sua aromaticità assume connotazioni di particolare eleganza e fragranza. La sua grande armonia e speciale ricchezza di sentori lo rende particolarmente adatto a piatti di pesce crudo. Sono questi tutti prodotti di massima eccellenza nella Denominazione che ha nella cantina Col Vetoraz uno dei suoi rappresentanti più apprezzati e considerata punto di riferimento qualitativo per l'intero territorio. Situata nel cuore della Docg Valdobbiadene, la cantina Col Vetoraz è ubicata nel punto più elevato della celebre collina del Cartizze, a quasi 400 mt di altitudine. E' proprio qui che la famiglia Miotto si è insediata nel 1838, sviluppando fin dall'inizio la coltivazione della vite (Prosecco Superiore e Cartizze Superiore). Nel 1993 Francesco Miotto, discendente di questa famiglia, assieme all'agronomo Paolo De Bortoli e all'enologo Loris Dall'Acqua hanno dato vita all'attuale Col Vetoraz, una piccola azienda vitivinicola che ha saputo innovarsi e crescere e raggiungere in appena 20 anni il vertice della produzione di Valdobbiadene Docg sia in termini quantitativi che qualitativi, con oltre Grande rispetto per la tradizione, estrema cura dei vigneti e una scrupolosa metodologia della filiera produttiva e della produzione delle grandi cuvée hanno consentito negli anni di ottenere vini di eccellenza e risultati lusinghieri ai più prestigiosi concorsi enologici nazionali ed internazionali, tra i quali spiccano ben 5 Gran Medaglie d'Oro al Concorso Vinitaly. |
giovedì 31 ottobre 2013
EUROCONS: l'Assemblea dei Soci ridefinisce l'assetto societario
L'Assemblea dei soci di Eurocons s.c. a r.l. ha approvato all'unanimità il primo passaggio del progetto di razionalizzazione e ridefinizione del suo assetto societario, dando inizio a un percorso che porterà nel nuovo anno alla trasformazione dell'attuale marchio Eurogroup nella holding di un Gruppo al cui interno opereranno Eurocons, Eurofidi (nei limiti previsti dalla legge sui Confidi) ed Euroenergy.
L'Assemblea Eurocons ha approvato:
· alcune importanti modifiche statutarie, in particolare l'ampliamento dell'oggetto sociale per permettere alla società di assumere il ruolo di capogruppo;
· la modifica della ragione sociale in Eurogroup (la nuova ragione sociale entrerà in vigore nel 2014);
· l'aumento di capitale sociale per complessivi 30 milioni di euro, di cui 6 di capitale e 24 di sovrapprezzo.
I passi successivi
Con decorrenza primo gennaio 2014, Eurogroup scorporerà le attività di consulenza. L'aumento di capitale di 30 milioni di euro di Eurogroup sarà attuato nei prossimi tre anni e servirà per partecipare al futuro aumento di capitale di Eurofidi e per intraprendere nuove iniziative sempre inerenti allo sviluppo delle Pmi.
La situazione attuale
Fino a oggi, il marchio Eurogroup, creato nel 1999 per volontà di Finpiemonte per contraddistinguere l'offerta di servizi a favore delle Pmi, ha identificato i servizi di garanzia di Eurofidi, le attività di consulenza aziendali di Eurocons e le soluzioni energetiche nel campo delle energie rinnovabili di Euroenergy.
Nel 2012, il fatturato di Eurofidi è stato di 37,8 milioni di euro (35,5 milioni nel 2011, +6,6%), il risultato gestionale di 1,2 milioni di euro, mentre quello civilistico ha registrato, per effetto delle rettifiche, una perdita di 17,8 milioni (contro un avanzo di gestione nel 2011 di 1,9 milioni). Le aziende socie erano alla fine dell'anno scorso 49.829 (rispetto alle 47.970 a fine 2011, +3,8%).
Nel 2012, il fatturato di Eurocons è stato di 18,6 milioni di euro (16,5 milioni del 2011, +12%). Il conto economico ha chiuso con un risultato ante imposte di 1,6 milioni di euro (1,9 milioni nel 2011) e un avanzo di gestione pari a 701.250 euro (era di 838 mila euro nel 2011). Al 31 dicembre 2012, le imprese socie erano 42.158 (nel 2011 erano 39.408, +7%).
Nel 2012, Euroenergy (la società è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Eurocons in quanto quest'ultima detiene il 90% del capitale sociale) ha registrato un valore della produzione di oltre 12,2 milioni euro. È di 55 milioni di euro, invece, il valore degli impianti realizzati dalla società a fine 2012.
Ad oggi, le tre società sono presenti in tutto il Nord, il Centro Italia e alcune regioni del Sud con una rete di punti operativi.
Il nuovo Gruppo
Quando il progetto di riorganizzazione e di riassetto societario sarà completato, Eurogroup sarà a capo di un gruppo con un fatturato consolidato di circa 70 milioni di euro e con quasi 600 persone occupate.
La trasformazione di Eurogroup da marchio in una società autonoma permetterà di massimizzare le sinergie fra Eurocons, Eurofidi ed Euroenergy, comportando economie di scala, crescita del fatturato, possibile ampliamento della gamma di servizi e prodotti nuovi alle imprese.
Il commento di Massimo Nobili, presidente di Eurocons
«Con l'approvazione da parte dell'assemblea dei soci di Eurocons delle nostre proposte, la trasformazione di Eurogroup può finalmente partire. È un progetto di certo ambizioso, che abbiamo deciso di portare avanti per creare un "sistema Eurogroup" più efficiente e più forte, in grado di farci proseguire nel nostro lavoro a fianco delle Pmi. Quello che nascerà nei prossimi mesi è infatti uno dei maggiori e più completi gruppi di consulenza in Italia: garanzia al credito, consulenza finanziaria, consulenza sul risparmio energetico e in prospettiva venture capital».
5 idee firmate Alce Nero per un Natale a prova di BioGolosi
Waiting for your answer
sexy-photo.scr era infetto con il virus Backdoor.Trojan ed e' stato cancellato perche' il file non poteva essere pulito.
This message has been processed by the Brightmail(tm) Anti-Virus Solution using
Symantec's Norton AntiVirus Technology.
martedì 29 ottobre 2013
Intermedia Selection vince il company to watch 2013
Alla società il merito di aver consolidato una posizione di leadership come
"la più virtuosa e performante per il settore Ricerca e selezione del personale"
Intermedia Selection, società di ricerca e selezione del personale specializzata nel middle management, il prossimo 30 ottobre riceverà il premio Company to Watch di Databank. Il riconoscimento viene assegnato annualmente alle aziende che, oltre ad aver ottenuto una performance di vendita al di sopra della media settoriale e un buon livello di EBITDA/ricavi, si sono contraddistinte per avere consolidato una posizione di leadership nel proprio settore. Nelle ultime tre edizioni sono state premiate le eccellenze italiane che si sono distinte in termini di produttività e qualità, come Illy Caffè, Calzedonia, Luxottica e Zanichelli. Intermedia Selection viene riconosciuta "come l'azienda più virtuosa e performante per il settore Ricerca e selezione del personale". Nella motivazione del premio si legge: "I fattori di successo di Intermedia Selection sono la flessibilità operativa; la solida posizione nel segmento del Middle Management, grazie all'offerta integrata di attività di ricerca e selezione e servizi a valore aggiunto (Assessment, Annual Scouting Service); le sinergie di canale e di target con KEY2PEOPLE EXECUTIVE SEARCH e con la controllata HRweb Tech; l'ampio target di riferimento, in termini di settori serviti, funzioni coperte e famiglie professionali presidiate; l'utilizzo di diversi strumenti e metodologie di ricerca quali integrazione tra l'attività di head hunting e l'uso dei principali media (stampa, web)". Intermedia Selection, specializzata nella ricerca e selezione del middle management, in 10 anni è riuscita a diventare la più grande società a capitale autonomo italiano e la più grande per numero di risorse. Fondata a Milano nel 2003, la società è cresciuta sotto la guida di Francesco Tamagni, general manager di Intermedia Selection. Nel 2012 il suo fatturato è stato di 4 milioni e mezzo, le practice più importanti sono: Fashion, Digital, Industriale, Finance, Largo Consumo, Pharma. Il portafoglio comprende più di 300 clienti di cui il 60% fidelizzati e il 40% di nuove partnership. È una realtà giovane che impiega 40 professionisti, organizzati per practice di mercato e per area funzionale, la percentuale di donne è dell'70%, con una seniority media di 12 anni, l'età media è di 35 anni. Attualmente è presente anche con una sede su Roma e in prospettiva 2014 dovrebbe allargarsi con un ufficio in Veneto.
lunedì 28 ottobre 2013
Nuova Linea di Prodotti MACROM: la sfida italiana all'elettronica di consumo
Macrom, azienda storica nel settore del Car audio di qualità, lancia una sfida ai colossi dell'elettronica di consumo e presenta un'innovativa linea di prodotti Personal Audio, pensati per offrire una qualità audio altissima anche da smartphone e tablet con in più la comodità del collegamento wireless Bluetooth.
Macrom è da 30 anni uno dei top brand del car audio di alto livello e forte di questa straordinaria esperienza ha scelto di ampliare la sua mission per proporre al pubblico prodotti che possono migliorare in modo significativo l'ascolto della musica da smartphone e tablet.
"La passione per il suono fa parte del nostro DNA, così come l'innovazione. Le autoradio Macrom sono state tra le prime ad offrire lo streaming audio wireless e ci è sembrata un'evoluzione naturale portare questa tecnologia al grande pubblico degli utilizzatori di device mobili" spiega Guido Cognoli, Director Macrom Busines Unit di Aldinet. "Il nostro modello di punta, l'altoparlante portatile M-BTP50, è totalmente disegnato in Italia, e così saranno i nuovi modelli di cuffie che presenteremo nella prima metà del 2014. Sappiamo che stiamo lanciando il guanto di sfida ai colossi stranieri, spesso quasi monopolisti, ma siamo certi che il pubblico ormai sia pronto a riconoscere la qualità e a ricompensarla con la propria scelta: i 200 punti vendita che distribuiscono i nostri prodotti sul territorio italiano e i clienti soddisfatti ci stanno dicendo che abbiamo buone probabilità di riportare un'azienda italiana nel mondo dell'elettronica di consumo".
Attualmente la linea Macrom Personal Audio comprende 5 prodotti: 2 modelli di altoparlanti portatili, 1 set di diffusori attivi da casa e 2 modelli di cuffie. Tutti i prodotti adottano la tecnologia wireless Bluetooth® e si collegano senza fili a smartphone, tablet, TV e Personal Computer compatibili.
I prodotti Macrom sono distribuiti in Italia da Aldinet S.p.A. e sono attualmente disponibili presso oltre 200 selezionati punti vendita, tra cui specialisti di telefonia e catene della grande distribuzione o possono essere acquistati online su Amazon.
venerdì 18 ottobre 2013
Fairtrade in mostra ad Host
Da oggi a Fiera Milano.
Padova, 18 ottobre – Per la prima volta quest'anno Fairtrade Italia sarà ad Host, il Salone internazionale dell'Ospitalità Professionale (Fiera Milano, 18-22 ottobre), a presentare tutte le proposte Fairtrade per il settore Out of home. I consumi etici anche nel fuori casa infatti rappresentano un segmento in crescente sviluppo, e in tale contesto la certificazione Fairtrade costituisce un'opportunità unica per qualificare il proprio assortimento. E l'offerta per le aziende è decisamente ampia: caffè (in grani, in cialde o solubile), tè, cioccolato, zucchero, marmellate, riso, succhi di frutta e frutta fresca, biscotti e prodotti in cotone ad uso professionale (cuscini, asciugamani, lenzuola, biancheria per la tavola) sono tra le proposte Fairtrade di bar, ristoranti, hotel, ma anche distributori automatici e vending machine.
La visibilità di Fairtrade all'interno della manifestazione sarà dislocata in diversi punti. Fulcro della partecipazione sarà lo stand istituzionale (Pad. 14 - E13), dove verranno presentati i prodotti Fairtrade e i servizi offerti dal sistema di certificazione internazionale. A questo si aggiunge lo Spazio Smart Label (Pad. 10 - L64 H59), un'area riservata dedicata alle aziende vincitrici del premio Smart Label 2013, di cui anche Fairtrade Italia è stata insignita per l'innovazione del servizio offerto dalla certificazione Fairtrade. All'interno dello spazio per l'intera durata della fiera sarà proiettato un video di presentazione di Fairtrade e delle attività svolte nel mondo. Importante anche la presenza all'interno dello Spazio Bar 24 (Pad 10 - F112) del Gruppo Sole 24 Ore, dove sarà creata un'ambientazione con esposizione di prodotti Fairtrade quali caffè, ananas, arance, zucchero e cioccolato. Inoltre tutti i giorni due volte al giorno sarà possibile degustare caffè certificati Fairtrade Goppion (18/10 ore 11.00 e 16.00), Moak (19/10 ore 11.00 e 15.00) Meseta (20/10 ore 11.00 e 15.00) realizzati con una macchina da espresso Dalla Corte e Caffita System (21/10 ore 15.00). Da ultimo, sempre nello stesso spazio, è in programma un incontro con lo chef Matteo Grandi che racconterà un menu smart e green con prodotti provenienti dalle filiere Fairtrade nella giornata di lunedì 21.
Degustazioni di caffè certificato avranno luogo anche presso lo stand di "Io bevo caffè di qualità" (Pad. 18 N80 - N85). Organizzati da Andrej Godina, Coffe Expert, e Francesco Sanapo, Italian Barista Champion 2013, quattro appuntamenti avranno l'obiettivo di far conoscere al pubblico la qualità dei caffè certificati Fairtrade. Le degustazioni prevedono l'assaggio di caffè Fairtrade del Perù (18/10, ore 12.00); coffee cupping di arabica monorigine (19/10, ore 12.30) e ancora di arabica monorigine (20/10, ore 12.00). Da ultimo un campionato di assaggiatori di caffè espresso dovrà riconoscere una selezione di miscele per l'espresso Fairtrade (21/10, ore 13.00).
Significativa inoltre la presenza delle aziende licenziatarie del Marchio Fairtrade, che per la manifestazione presenteranno i propri prodotti certificati: Arc Aziende Riunite Caffè (Pad. 9 - L16 M15), Best Coffee (Pad. 9 - D01 E01), Caffè Carraro (Pad. 9 - F12 G11), Caffè Haiti (Pad. 4 - P55), Caffè Moak (Pad. 9 - N16 P23), Caffè Paranà (Pad. 9 - B04), Caffè Trucillo (Pad. 9 - F27), Caffita System (Pad. 9 - S16 T23), Co.Ind.(Pad. 9 - T11), Cogeco (Pad. 11 - S40), Compagnia Del Caffè (Pad. 9 - T35), Corsino Corsini (Pad. 9 - S27), Goppion Caffè (Pad. 9 - F06 G03), Imperator (Pad. 9 - G35), Kimbo (Pad. 9 - H36 L35), La Tosteria (Pad. 10 - H71 H87), Miscela D'oro (Pad. 14 - B42 C47), Sandali Trading Company (Pad. 9 - D36 E35), Torrefazione Moka Sir's (Pad. 14 - A32 B39), Torrefazione Musetti (Pad. 9 - C22 D23) e Torrefazione Schreyoegg (Pad. 9 - E06). Presso alcuni stand infine saranno realizzate delle degustazioni, come quella di Caffè Paranà insieme all'Istituto Italiano Assaggiatori di Caffè (20/10 ore 16.00).
Informazioni:
Ufficio stampa Fairtrade Italia
Monica Falezza