lunedì 28 maggio 2012
MADE expo: ricostruire per rilanciare il settore
domenica 27 maggio 2012
La nuova comunicazione di Fly Communications
Fly Communications
Fly Communications progetta, produce e distribuisce sistemi per le telecomunicazioni radio, si rivolge al mercato BtoB offrendo soluzioni Wireless volte a risolvere problematiche legate al Networking, come la copertura di aree geografiche particolari (vallate) o estese (province) al fine di superare il Digital Divide per la diffusione del Wi-Fi.
Antares Hotels Rubens: certificato d'eccellenza Tripadvisor 2012
Mercato della casa in provincia di Varese: crollano le piccole abitazioni, tengono le medio-grandi
Crollano le case di piccole dimensioni. Resistono invece le abitazioni medio-grandi. Non solo: a fronte di zone che risentono più della crisi, emergono nuove aree dove le compravendite sono in crescita. Questo il quadro che emerge dai dati dell'Agenzia del Territorio sulla provincia di Varese. Possiamo parlare di una fotografia a "due facce" per il mercato immobiliare? «Il dato di partenza resta di una forte crisi, anche se possiamo osservare delle nicchie dove il mercato sostanzialmente sembra tenere», risponde Carmelo Candore, notaio con studio ad Arcisate, tra i maggiori della provincia varesina. «Il 2011 è stato un anno in cui le vendite immobiliari sono calate notevolmente. I dati parlano di una diminuzione del 6,15 per cento, passando dalle 10.703 abitazioni vendute nel 2010 alle 10.042 dell'anno scorso. In particolare, sui 141 Comuni della provincia risulta che quasi uno su due (52%) ha subito un calo delle compravendite, mentre meno di un terzo (31%) ha avuto un incremento». Possiamo parlare quindi di una fase di calo non generalizzata? «Contrariamente a quanto si possa ipotizzare in un periodo di crisi, la fascia di abitazioni medio-grandi ha subito una contrazione inferiore rispetto al taglio piccolo. Per i monolocali, le contrattazioni sono diminuite di quasi l'8 per cento, mentre per i bilocali il calo è del 12 per cento. Le abitazioni composte da tre, quattro o cinque locali hanno avuto un decremento minimo, intorno all'1 per cento, rimanendo sostanzialmente stabili», prosegue il notaio. Le motivazioni di un andamento così differente potrebbero essere molte: da una crisi che ha colpito e colpisce prevalentemente i redditi medio bassi, ma anche ad una crisi che costringe ad abbassare i prezzi in particolare sulle case più grandi. «Resta un fatto: a Varese c'è una grande attenzione e un forte attaccamento al bene-casa. Basta pensare che, secondo le ultime statistiche, quasi il 90 per cento delle famiglie è proprietario della propria abitazione», commenta il notaio. La zona che ha risentito maggiormente del calo è quella del basso Varesotto. Andando a vedere il numero delle transazioni di compravendita infatti emerge un calo forte sui principali centri urbani. Continua Candore: «Significativa è il dato di una città come Saronno che è passata dalle 441 unità vendute nel 2010 alle 338 del 2011 con un decremento del 23 per cento, oppure di Caronno Pertusella che è passata dalle 424 alle 302 con una diminuzione complessiva 29 per cento». Sembrano tenere meglio, anche se il segno resta negativo, città come Busto Arsizio (-10%) e Gallarate (-13%). Per trovare dei segni positivi occorre spostarsi verso Varese. «Qui, sempre stando ai dati dell'Agenzia del Territorio siamo passati dalle 844 abitazioni vendute nel 2010 alle 890 del 2011, con un incremento del 5 per cento», continua il notaio. «Un vero e proprio "asse d'oro" sembra essere la tratta che passa per Varese, Malnate (+28%), Tradate (+36%) e Fagnano Olona (+15%). In generale le zone vicine alla Svizzera, data la forte presenza di frontalieri, riescono a contenere meglio la dilagante crisi economica, riuscendo in alcuni casi a raggiungere risultati positivi, con le dovute eccezioni come Luino che in un anno ha perso circa l'11 per cento delle vendite». Il 2012 sta dando segnali di ripresa? «Difficile per il momento avere un quadro certo - risponde Candore - Nei primi quattro mesi dell'anno continua il trend negativo; anzi nel complesso, non intravvedendo alcuna ripresa sostanziale, la crisi del mercato della casa sembrerebbe ancora più marcata».
Francesca Moretti eletta Presidente della Strada del Franciacorta
Con Francesca Moretti sono stati eletti nel nuovo Consiglio di Amministrazione della Strada del Franciacorta Camilla Alberti (Castelveder), Lucia Barzanò (Il Mosnel), Michele Bozza (Tenute
Per informazioni:
Associazione Strada del Franciacorta
info@stradadelfranciacorta.it
www.stradadelfranciacorta.it
La Strada della Franciacorta
Nata nel 2000 dalla sinergia tra operatori privati (aziende vitivinicole, produttori di prodotti tipici e artigiani, alberghi, dimore storiche, ville in affitto, ristoranti, trattorie, osterie, wine bar, aziende agrituristiche, campeggi, enoteche, agenzie viaggi, campi da golf, noleggio biciclette) ed enti pubblici e privati (Comuni, associazioni per la promozione del territorio) la Strada del Franciacorta fra le prime in Italia è un percorso di 80 km che ha lo scopo di promuovere e sviluppare le potenzialità turistiche, in particolar modo legate al turismo enogastronomico, della Franciacorta. I soci sono 177.
Eileen Robinson, alloggi per Habitat for Humanity
Donna e manager, ma per due giorni anche muratore volontario, «perché la donna è coraggiosa, pratica e multitasking per eccellenza, quindi in grado di cavarsela anche in lavori tradizionalmente maschili». Così Eileeen Robinson, manager Comunicazione Interna di Whirlpool EMEA lascia la scrivania del Centro Direzionale Europeo della multinazionale degli elettrodomestici a Comerio (Varese) per infilare la tuta d'ordinanza nel cantiere edile che Habitat for Humanity ha aperto nella periferia di Ploieşti, città di quasi 250mila abitanti nel sud della Romania. Quello che si sta realizzando a Plojeşti è il progetto cui l'associazione no-profit impegnata a migliorare le condizioni abitative e a costruire alloggi per i senza tetto ha destinato i volontari selezionati da Whirlpool EMEA, dal 2004 partner globale di Habitat. Per due giorni manager, impiegati e operai hanno scelto, quindi, di diventare muratori; in tutto cento dipendenti della multinazionale provenienti da tutta Europa si trasformeranno in volontari per dare un'abitazione alle famiglie che vivono in situazione di forte disagio. Le richieste per prendere parte al progetto sono aumentate negli anni e hanno sempre registrato un alto numero di candidature femminili; tanto che quest'anno quasi la metà dei partecipanti è donna. «Da anni, per Whirlpool, coordino i rapporti con Habitat, raccolgo in azienda le candidature per partecipare ai suoi progetti e seleziono i volontari -spiega Eileen Robinson, da 14 anni in forza alla multinazionale e nativa di Londra-; all'inizio le donne devono vincere una resistenza perché il cantiere non è il loro ambiente naturale di lavoro, ma poi, e lo dico in base alle esperienze delle tante colleghe che hanno partecipato, rendono molto e si dicono soddisfatte dell'esperienza. Io vado per la prima volta sul cantiere quest'anno e confesso di non essere spaventata dall'idea stessa di costruire una casa, ma soltanto di non riuscire farlo bene. Nessuno di noi, infatti, va in Romania per fare una vacanza, ma per rendersi veramente utile alle persone del luogo».
La costruzione degli edifici si svolge sotto la guida di un direttore dei lavori professionista, ha la canonica durata di una giornata lavorativa (dalle 8.30 alle 17.00) e impegna tutti partecipanti, anche senza abilità specifiche, in compiti che vanno dalla verniciatura alla realizzazione delle intelaiature, dall'isolamento alla posa del tetto. Il tutto attenendosi alle prescrizioni di sicurezza contenute in un manuale realizzato da Habitat, nel rispetto delle modalità costruttive del luogo e con una particolare attenzione all'impatto ambientale. «Whirlpool EMEA, dal 2004 a oggi ha donato oltre un migliaio di elettrodomestici ad alta efficienza energetica e somme di denaro ai progetti di Habitat -dichiara Adriano Mureddu, vice president, Human Resources, Whirlpool EMEA, ma quello che caratterizza la nostra partnership è l'impegno sul campo, ossia il lavoro nei cantieri dell'associazione. Lì si conosce e si lavora gomito a gomito con chi andrà ad abitare nelle case che si realizzano, lì ci si imbatte in problemi e si trovano motivazioni quasi inimmaginabili nell'Europa più ricca. Con questo progetto non costruiamo soltanto case per chi ha bisogno, ma anche uno spirito di squadra per il nostro lavoro quotidiano».
Dei cento partecipanti Whirlpool, 34 vengono dai siti italiani (Comerio, Cassinetta di Biandronno e Siena) e 25 dalla fabbrica polacca di Wroclaw. Per ragioni organizzative i volontari saranno divisi in due gruppi, al lavoro rispettivamente il 18 e 19 maggio e il 25 e 26 maggio. Una giornata di lavoro è pagata dall'azienda (che provvede anche ai trasferimenti e alla permanenza), l'altra è offerta dai lavoratori, che la scaleranno dal monte ferie.
Per informazioni sui progetti di Habitat for Humanity, www.habitateurope.org
ABB completa l'acquisizione di Thomas & Betts
ABB Ltd (NYSE: ABB), gruppo leader nelle tecnologie per l'energia e l'automazione, e Thomas & Betts Corporation, azienda leader nel Nord America per i prodotti di bassa tensione, hanno annunciato che ABB ha completato la già preannunciata acquisizione di Thomas & Betts. L'acquisizione di Thomas & Betts si inserisce nella strategia di espansione della Divisione Low Voltage Products di ABB in nuove aree geografiche, nuovi settori e nuovi prodotti. L'integrazione tra i componenti elettrici di Thomas & Betts e i prodotti di protezione, misura e controllo in bassa tensione di ABB porterà ad un'offerta estremamente ricca e completa. In Nord America questa integrazione raddoppierà il potenziale di mercato di ABB fino a raggiungere il valore di circa 24 miliardi di dollari. Thomas & Betts conta in quest'area infatti una rete di oltre 6.000 distributori e grossisti di materiale elettrico che daranno ad ABB maggiori opportunità di commercializzazione dei propri prodotti di bassa tensione. In Europa e Asia, la capacità di copertura del mercato sarà ampliata attraverso la presenza consolidata dei canali di vendita ABB. "L'acquisizione di Thomas & Betts favorisce la nostra strategia globale e crea valore per i nostri azionisti" ha dichiarato Joe Hogan, CEO di ABB. "ABB crede fermamente nella capacità produttiva del continente americano. Abbiamo investito oltre 11 miliardi di dollari in Nord America nell'ultimo triennio per assumere un ruolo chiave nelle tecnologie per l'energia e l'automazione e oggi gli Stati Uniti sono il più ampio mercato di ABB in termini di vendite e dipendenti". "La nostra offerta integrata di prodotti e componenti di bassa tensione è ben equilibrata su scala globale ed è tra le più complete del settore", ha dichiarato Tarak Mehta, responsabile della divisione Low Voltage Products di ABB. "La rete di distribuzione di Thomas & Betts e il suo team di professionisti altamente qualificati diventeranno parte integrante delle attività di ABB negli Stati Uniti permettendo ad ABB un migliore supporto ai propri clienti in tutto il mondo". Dominic Pileggi manterrà l'incarico di Presidente di Thomas & Betts e Charles Treadway, ex Chief Operating Officer, lo sostituirà nel ruolo di CEO. La sede della società è a Memphis, nel Tennessee. "Siamo orgogliosi di entrare a far parte del gruppo ABB contribuendo con il nostro know-how, i nostri prodotti e una solida tradizione di eccellenza nelle relazioni con i clienti", ha commentato Treadway. "Grazie all'ampliamento del portafoglio prodotti e a una presenza globale le nostre due aziende insieme avranno ottime opportunità di crescita". Con la chiusura dell'acquisizione, le azioni di Thomas & Betts sono state ritirate dalle contrattazioni alla Borsa di New York.
Bank of America Merrill Lynch è stato il consulente finanziario di ABB e Kirkland & Ellis LLP il principale consulente legale. Per Thomas & Betts i due incarichi sono stati svolti, rispettivamente, da Deutsche Bank Securities Inc. e Davis Polk & Wardwell LLP.
venerdì 11 maggio 2012
Corsa alla green economy
Achab presenta AVIRAndo 2012 Spring Edition
L'incontro commerciale dedicato ai rivenditori ha l'obiettivo di promuovere le soluzioni Avira e presentare ai rivenditori le opportunità offerte da questa linea di prodotti per la protezione dei PC.
Tre le tappe: 15 Maggio a Piacenza, 16 Maggio a Rimini e 17 Maggio a Firenze.
La partecipazione è gratuita e tra i partecipanti a ciascuna tappa sarà estratta a sorte una sorpresa.
È nata Italian Beauty Line
giovedì 10 maggio 2012
VENDITALIA2012: nuovi terminali di pagamento per il vending
In particolare a Venditalia 2012 Ingenico ha presentato la nuova linea di terminali Ingenico iUN appositamente realizzati per questo settore, che si articolano in quattro elementi modulari:
- iUP250, PinPad intelligente e sicura con anche funzione di "controller". Impiegata per l'interfaccia utente, l'inserimento del PIN e la connettività (USB, GPRS e MDB);
- iUR250, lettore ibrido di carte magnetiche e chip
- iUC150, lettore di carte contactless multistandard
- iUC180, lettore di carte contactless, con funzioni di controller.
Whirlpool, nasce la scuola di social network e web marketing per i digital manager del business 2.0
Digital manager a scuola di social network e web marketing; il business dell'era 2.0 richiede competenze che viaggino al passo dei nuovi media. Per questo Whirlpool ha chiamato a raccolta da tutta Europa quaranta manager del marketing per una due giorni (il 10 e 11 maggio nel Centro Operativo Europeo Whirlpool di Comerio) intensiva tenuta da esperti internazionali di social network e web marketing. «Il consumatore è al centro del processo del marketing e i new media hanno permesso di accorciare le distanze -premette Giuseppe Geneletti, direttore corporate communications and learning & development Whirlpool EMEA-; far fruttare al meglio questo canale è la chiave di volta per sviluppare il nostro business. Non parliamo di futuro, perché la rivoluzione digitale è cominciata da tempo e, infatti, i nostri nuovi manager sono dei nativi digitali: dando vita a una scuola di social network e web marketing vogliamo istituzionalizzare un processo di professionalizzazione che diventerà sempre più determinante per presidiare con successo il mercato». Il peso crescente dell'e-business per Whirlpool è particolarmente evidente nel Regno Unito dove, nel 2011, l'80% dei consumatori ha ricercato informazioni sul web prima di procedere all'acquisto e il 24% degli acquisti di elettrodomestici è avvenuto on line; in Francia, dove la quota di vendite di elettrodomestici esclusivamente on line è più che raddoppiata passando dal 3,2% del 2005 all'8,7% dell'anno scorso; e in Germania, dove, nelle prime settimane del 2012, l'aumento delle vendite on line di elettrodomestici sia free standing sia a incasso si è posizionato fra il 30 e il 40%. In termini meno marcati, perché con una tradizione più recente, il trend di crescita delle vendite on line caratterizza anche altri Paesi europei, fra cui il mercato italiano. La due giorni interesserà un target ampio, dai digital manager locali ai digital experience manager europei, dai brand communication manager allo staff e-commerce del Centro Operativo di Comerio proprio perché da tutte le mansioni aziendali del marketing devono essere condivise le competenze necessarie a operare con profitto nel web marketing. Quello della scuola sarà un taglio spiccatamente pratico: le discipline saranno affrontate attraverso casi concreti, ossia lavorando in gruppo alla realizzazione di un progetto (come potrebbe essere l'aumento di "traffico" in un preciso negozio finalizzato alla vendita di un particolare prodotto) che sarà poi oggetto di analisi da parte di tutti i partecipanti. Infine i gruppi di lavoro dovranno riportare i risultati ottenuti all'agenzia di social media perché questa il possa tradurre in campagna marketing. L'incontro del 10 e 11 maggio è il primo step di un percorso che interesserà altre figure del marketing (dai direttori alla senior leadership) e altre funzioni in Whilrpool dalle risorse umane alla finanza per creare una struttura di competenze che possa valorizzare al meglio, in ogni ambito, le potenzialità offerte dai new media. Whirlpool EMEA e Whirlpool Corporation Con circa 11mila 500 dipendenti, una presenza sui mercati di oltre 30 Paesi europei e siti produttivi in sette Paesi, Whirlpool Europe, Middle East & Africa (EMEA) è una società interamente controllata da Whirlpool Corporation, l'azienda leader a livello mondiale nella produzione e commercializzazione di grandi elettrodomestici. Nel 2011, Whirlpool Corporation ha avuto un fatturato annuale di circa 19 miliardi di dollari, 68.000 dipendenti e 65 centri di produzione e di ricerca tecnologica in tutto il mondo. L'azienda commercializza i marchi Whirlpool, Maytag, KitchenAid, Jenn-Air, Amana, Consul, Brastemp, Bauknecht e altri importanti brand quasi in ogni paese del mondo. Il Centro Operativo Europeo di Whirlpool si trova in Italia, a Comerio (VA).
mercoledì 9 maggio 2012
A tavola qualità batte crisi: Eismann a +3%
martedì 8 maggio 2012
RE+build: innovare la rigenerazione immobiliare
Il tema della riqualificazione, gestione e conduzione ecosostenibile del patrimonio edilizio sta assumendo sempre di più il ruolo di priorità dominante nel mercato delle costruzioni. Nei prossimi anni costituirà il segmento più dinamico dell'intero mercato edilizio. Creare una comunità di interessi e competenze sui temi della sostenibilità, per la condivisione di esperienze reali, offrendo un luogo privilegiato di incontro e confronto per mettere in comune metodi, strumenti, best practices e trovare soluzioni integrate. È quanto si propone RE+build, un incontro nazionale con cadenza annuale, promosso da Habitech, Progetto Manifattura e Riva Fiere e Congressi, per trasformare la sostenibilità in una leva strategica di sviluppo, innovazione e competitività. All'interno dell'ampio dibattito aperto da più fronti e da più soggetti sul tema del green building e della riqualificazione del patrimonio edilizio, RE+build vuole essere uno strumento concreto, basato su analisi tecniche e finanziarie, per dare impulso al mercato portando con sé le positive esperienze del Trentino Alto Adige, in quanto laboratorio prototipale per la sostenibilità. "Gli immobili contribuiscono nel loro insieme al 40% delle emissioni, motivo per cui è indispensabile intervenire in modo radicale sugli edifici esistenti spiega Gianluca Salvatori, presidente Progetto Manifattura. In questa prospettiva, RE+build costituirà un primo e importante punto di partenza per dare nuovo impulso alla rivalorizzazione del patrimonio immobiliare e stabilire strategie di lungo termine, secondo un innovativo modello partecipativo e di confronto tra grandi player nazionali e internazionali e piccole realtà locali. Il progetto si inserisce nell'esigenza globale di ridurre le emissioni di CO2 nell'atmosfera e nella necessità di rispettare gli obiettivi del - 20% di emissione entro il 2020 e del - 80% entro il 2050, in modo da contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici". RE+build vuole proporsi come occasione innovativa, capace di cogliere ed elaborare gli elementi per uno sviluppo eco-compatibile a partire dal settore delle costruzioni. Un evento dedicato alla promozione di progetti, buone prassi, collaborazioni tra tutti gli attori interessati e impegnati nello sviluppo di prodotti e soluzioni finanziarie che favoriscano la riqualificazione energetico-ambientale del patrimonio edilizio. "È necessario un cambio radicale di approccio: la crisi finanziaria, il mercato immobiliare e i cambiamenti climatici esigono interventi incisivi continua Gianni Lazzari, amministratore delegato Habitech. Per questa ragione, RE+build affronterà i temi della riqualificazione profonda degli edifici esistenti, avendo come principale obiettivo la riduzione significativa dei consumi, in modo da liberare risorse finanziarie da re-investire in pratiche di conduzione sostenibile".
RE+build si svolgerà dal 17 al 19 settembre 2012 presso il Palazzo dei Congressi di Riva del Garda. Un grande e inedito evento di respiro internazionale, unico nel panorama italiano, in cui professionisti e aziende si incontrano per condividere esperienze, metodologie e approcci mentali innovativi. Seminari e eventi collaterali permetteranno ai partecipanti di entrare in contatto con personalità di rilievo internazionale che apporteranno contenuti innovativi e testimonianze originali in tema di riqualificazione sostenibile del patrimonio edilizio e territoriale. Il programma prevede iniziative rivolte a architetti, progettisti, operatori del real estate e dei fondi di investimento immobiliari, Energy Service Companies, banche commerciali e casse di credito cooperativo, nonché pubbliche amministrazioni e associazioni di categoria. RE+build costituisce una nuova formula per sviluppare business, un'occasione di confronto con l'intento di stimolare un nuovo contesto di riflessione e azione, integrando i diversi punti di vista e i molteplici approcci degli attori coinvolti e favorendo progetti di efficientamento energetico a basso costo degli edifici esistenti, in modo da trasformare il patrimonio immobiliare in un'occasione di risparmio e stimolo dell'economia.
lunedì 7 maggio 2012
Luca Besana è il nuovo Sales Channel Area Manager di Stonesoft
Censimento Istat: in dieci anni +11% edifici e +5,8% abitazioni
ABB partecipa alla sesta edizione di GREENBUILDING
venerdì 4 maggio 2012
Safe business a tutto tondo
Le tre aziende, forti di pluriennale esperienza e di specialisti certificati nel proprio organico, scelgono di lanciare un nuovo progetto di collaborazione, unendo le proprie risorse al fine di offrire alle imprese una proposta completa che soddisfi in un solo contatto tutte le esigenze oggi necessarie a far funzionare l'ecosistemAZIENDA appunto, sotto gli aspetti strettamente legati alla tutela del lavoratore e alla protezione degli spazi destinati all'attività quotidiana. Una partnership orientata agli adeguamenti per nuove normative vigenti sulla sicurezza del lavoro e la protezione delle persone, sull'igiene e la sanificazione di spazi, strumenti e strutture, sull'utilizzo di corretti indumenti e accessori antinfortunio, sulla preparazione e lo studio ingegneristico antincendio. Consulenze, formazione, medicina del lavoro, piani e progetti di struttura antincendio, abbigliamento e accessori per la protezione del lavoratore nei diversi ambiti operativi ed eventualmente rischiosi, tutto ciò contornato dai prodotti relativi a supporto e dalle attrezzature più indicate. Il focus è puntato sull'impresa, vista come un vero e proprio ecosistema in cui tutto deve essere ben organizzato e funzionare nel migliore dei modi in perfetta sinergia tra gli elementi, e sulla massima tutela delle risorse umane, affinché persone e struttura siano sempre in salute. In un mercato in cui tutti corrono è comunque necessario prestare la giusta attenzione a questi aspetti del lavoro, affidandoli alla competenza di esperti professionisti che da anni operano nel settore.
EcosistemAZIENDA è un nuovo progetto di partnership, dove tre singole imprese fondono le proprie conoscenze, i prodotti e le risorse per offrire ai clienti servizi completi, veloci, innovativi e mirati a lavorare in ambienti idonei, corredati di tutto l'occorrente a sviluppare l'attività quotidiana in armonia.
Nuova offerta su impianto fotovoltaico di Energie Naturali srl
Fiera EIRE 2012
giovedì 3 maggio 2012
Alce Nero al Cibus 2012 con Kenwood per presentare gustose novità in cucina
www.kenwoodworld.com
ALCE NERO & MIELIZIA
mercoledì 2 maggio 2012
Filippo Antonelli alla presidenza del Gruppo Giovani di FLA
Kenwood firma BL 710 per mixare salute, energia e gusto anche ad alte temperature
Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate: confermato il Cda e approvato il bilancio 2011
Nell'anno del primo bilancio in rosso in 115 anni di storia, i soci della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate approvano a pieni voti la scelta del propri amministratori di restare a fianco di territorio e imprese, riconfermando in blocco il consiglio di amministrazione uscente e dando disco verde al bilancio 2011 che, con una perdita prima delle tasse di 3 milioni 53mila 578 euro, è la cartina di tornasole più evidente di un territorio, quello dell'Altomilanese e del Varesotto, che sta pagando un duro dazio alla crisi in termini di aziende costrette a chiudere i battenti e di posti di lavoro persi.
"Un territorio di cui siamo la banca locale e a cui non abbiamo mai fatto mancare il credito, neppure nel funesto 2011 -ha detto il presidente uscente, Roberto Scazzosi, rieletto con oltre l'80% delle preferenze espresse-. Mentre tutti parlano di credit crunch e di banche che guardano dall'altra parte, la nostra Bcc nel 2011 ha aumentato gli impieghi del 6%, a conferma del ruolo anticiclico che la nostra Bcc svolge per il suo territorio".
Un tema, questo, ripreso da Alessandro Azzi, presidente di Federcasse (Federazione italiana delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali), che ha preso parte ai lavori assembleari: "In questo momento c'è pessimismo verso le istituzioni -ha osservato Azzi-: ma la missione svolta dalle Bcc dimostra che è possibile dare risposte concrete alle esigenze dell'economia mettendo sempre al centro la persona". E poi, nel merito della scelta di tante Bcc, come quella di Busto Garolfo e Buguggiate, di stare a fianco dell'economia in crisi, ha detto: "in oltre 100 anni di storia abbiamo fatto come le formiche e abbiamo accumulato dei patrimoni che ci consentono di attingere a risorse durante questo inverno così lungo. Nessuna preoccupazione, quindi. Anzi, le scelte fatte sono il segno della coerenza".
L'assemblea dei soci della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate si è tenuta domenica 29 aprile a Malpensa Fiere (Busto Arsizio). E i voti dei quasi 900 soci presenti all'assemblea vanno nel segno della continuità, premiando il lavoro svolto da amministratori e struttura nell'ultimo triennio e confermando la fiducia per le sfide aperte su un territorio (Altomilanese e Varesotto) da sempre fra i più dinamici nel panorama italiano, ma alle prese con una congiuntura che permane critica.
"È una fiducia che ci onora quella espressa dai soci. La riconferma di tutti gli amministratori uscenti dimostra da un lato la compattezza della compagine sociale, dall'altro un apprezzamento per quello che abbiamo saputo fare in anni tanto difficili per il tessuto economico e sociale", chiosa Roberto Scazzosi, presidente uscente e candidato designato anche per il prossimo mandato. Ma per l'ufficializzazione della carica bisogna attendere la riunione del primo consiglio di amministrazione.
Di seguito, l'elenco dei consiglieri eletti:
Area Busto Garolfo: Roberto Scazzosi, Giuseppe Barni, Cecilia Cardani, Vittorio Pinciroli, Francesco Gatti, Rinaldo Borsa, Graziano Porta, Danila Battaglia
Area provincia Milano: Mauro Colombo
Area Buguggiate Varese: Mario Pozzi, Ignazio Parrinello, Diego Trogher
Area provincia Varese: Andrea Rinaldi
Red Bull: nel 2011, vendute oltre 4,6 miliardi di di lattine nel mondo
Il fatturato è aumentato del 12,4% portandosi a 4,253 miliardi contro 3,785 miliardi di euro del precedente esercizio. Ciò significa che il gruppo riesce ad incassare quasi 1 euro di media per ogni lattina venduta. In tutte le aree chiave le vendite, i ricavi, la produttività ed il margine operativo sono stati i migliori finora realizzati nella storia dell'azienda. Le cause principali di questi successi sono l'esplosione delle vendite, in particolare in mercati chiave come gli Stati Uniti (+11%) e Germania (+10%) ed anche in altri mercati come la Turchia (+86%), il Giappone (+62 %), la Francia (+35%) e la Scandinavia (+34%), in combinazione anche con una gestione efficiente dei costi e degli investimenti del marchio.