lunedì 28 maggio 2012

MADE expo: ricostruire per rilanciare il settore

Riparte MADE expo e si propone quale chiave di volta per le aziende del settore che vogliono orientarsi in un momento di profonda evoluzione del comparto. La quinta edizione di MADE expo è un'occasione importante per il mercato interno che vede nel recupero e nella riqualificazione dell'esistente, in particolare negli interventi di riqualificazione in chiave energetica, la leva imprescindibile del rilancio e altrettanto strategica per lo sviluppo sui mercati internazionali. Il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi ha ricordato nella conferenza stampa di presentazione di MADE expo, tenutasi questa mattina al World Join Center, come il settore edilizia sia prioritario per il rilancio dell'economia e come MADE expo ne sia una vetrina a livello mondiale, sottolineando anche l'impegno di Confindustria a fare del sistema fieristico italiano uno strumento di politica industriale. Secondo i dati di Federcostruzioni, lo scenario delle costruzioni italiane continua ad essere difficile. Nel 2011, per il quinto anno consecutivo, l'andamento del mercato delle costruzioni è stato negativo, con un calo degli investimenti complessivi del 3,2%, e le previsioni per il 2012 confermano la fase di stallo, con una perdita dal 2007 per il mercato edilizio del 29% circa del suo valore in termini reali. A conferma di questo, alla fine del 2012 si conteranno circa 90.000 cantieri edili aperti contro gli oltre 108.000 registrati alla fine del 2010 e i quasi 95.000 del 2011. Ma la crisi è anche evoluzione e cambio di paradigma. Dati interessanti dal recupero e dalla riqualificazione residenziale privata, che in controtendenza ha registrato un andamento decisamente positivo già a partire dal 2010 (+3%) proseguito nel 2011 (+1,2%) e per il 2012 le previsioni sono di una sostanziale tenuta (+0,2%).

 
Diomedea
Ufficio Stampa MADE expo
www.diomedea.it

domenica 27 maggio 2012

La nuova comunicazione di Fly Communications

Fly Communications, società italiana che progetta, produce e vende sistemi per le telecomunicazioni radio, presenta le iniziative aziendali per il rinnovo della comunicazione. "Abbiamo aggiornato la nostra vetrina sul mondo, siamo partiti con il rinnovare il logo, ormai superato nella grafica, e lo abbiamo reso più nitido e moderno, di conseguenza abbiamo riorganizzato il sito www.flycommunications.net, arricchendo di contenuti la sezione Prodotti e quella relativa le Applicazioni, in questo modo diamo visibilità anche ai nostri Clienti, protagonisti dei nostri successi" spiega Alessandro Campanella, CEO di Fly Communications, e prosegue "una delle peculiarità del nuovo sito web è la dinamicità dei contenuti: periodicamente si potranno trovare notizie di prodotto, novità sull'Azienda, promozioni in corso. Il nostro obiettivo è dare un servizio informativo costantemente aggiornato per i nostri Clienti, ma anche per tutti coloro che lo potrebbero diventare". Rinnovata completamente nella grafica e nei contenuti, la nuova versione del sito rappresenta un importante obiettivo nel percorso di innovazione e miglioramento della comunicazione di Fly Communications. Un'altra iniziativa è l'istituzione di un Ufficio Stampa, sia per uso interno, sia come servizio aggiuntivo ai propri Clienti e potenziali. La responsabile della comunicazione ha il compito di mantenere i contatti con la Stampa (specializzata e nazionale), redigere casi di successo con l'aiuto dei Clienti, organizzare interviste ed eventi quali roadshow tecnici e partecipazioni a iniziative nazionali o proposte da Partner. Inoltre, l'Ufficio Stampa si occupa di aggiornare, non solo il sito web, bensì anche la parte di social network che vede coinvolta l'Azienda, infatti, un'altra novità nel campo della comunicazione è proprio l'adesione di Fly Communications a Twitter @flycomnet e a Facebook FLY Communications - Wireless Network Systems. "Ci siamo resi conto che un'Azienda innovativa come Fly Communications, è necessario sia attiva su questi social network. Sono meccanismi che permettono alle aziende di farsi conoscere anche da un punto di vista intrinseco: l'attenzione che si pone su certi argomenti piuttosto che su altri danno una visione di come agisce l'Azienda, una sorta di Vision aggiornata e costantemente alimentata" spiega Campanella, e prosegue "la nostra idea è anche quella di coinvolgere i nostri Clienti in attività che solo la presenza sui social network può garantire, come ad esempio gare fotografiche con votazione da parte degli altri utenti". "In un momento come questo dove il mercato è un'incognita, l'innovazione svolge un ruolo importante, le Aziende devono trovare il modo di emergere, e ciò può essere fatto anche con il rinnovo della propria immagine aziendale, oltre ovviamente con la proposta di prodotti e servizi d'eccellenza", conclude Campanella.

Fly Communications
Fly Communications progetta, produce e distribuisce sistemi per le telecomunicazioni radio, si rivolge al mercato BtoB offrendo soluzioni Wireless volte a risolvere problematiche legate al Networking, come la copertura di aree geografiche particolari (vallate) o estese (province) al fine di superare il Digital Divide per la diffusione del Wi-Fi.

 

Antares Hotels Rubens: certificato d'eccellenza Tripadvisor 2012

Il sito Tripadvisor, che pubblica le libere recensioni dei consumatori sulle esperienze turistiche, ha insignito l'Hotel Rubens di Milano, del gruppo Antares Hotels, del Certificato di Eccellenza 2012 per aver ricevuto "costanti commenti positivi da parte dei nostri viaggiatori". "Il punteggio di 4 punti su 5 è un risultato eccezionale" – ha commentato Tripadvisor specificando che "solo le migliori strutture vengono insignite del nostro Certificato di eccellenza". "La consapevolezza di avere solo commenti genuini dà una certa soddisfazione – commenta il direttore del Rubens Gianmario Bertini, vicepresidente del gruppo – e ci conferma nella nostra strategia di investimento in qualità." Antares Hotels L'Ospitalità a Milano, brand degli alberghi Accademia, Concorde e Rubens, dopo aver investito 9 milioni di euro in ristrutturazioni e riammodernamenti dal 2006 al 2011, ha annunciato per il 2012 altri 700 mila euro di spese per continuare a perfezionare le proprie strutture. Il Rubens rinnova parte degli arredi delle camere, dopo una imponente ristrutturazione realizzata l'anno scorso, con il rifacimento della hall e dei bagni. "Camere insonorizzate, letti comodi, diversi servizi gratuiti ed eleganza degli arredi sono alcune delle caratteristiche ci contraddistinguono – continua Bertini -, poi come sempre sono le persone che fanno la differenza. Noi puntiamo molto anche sulla formazione per sviluppare la capacità di capire il cliente e di risolvere ogni suo problema. Far sentire a casa gli ospiti anche fuori casa è il nostro principio".

www.antareshotels.com

Mercato della casa in provincia di Varese: crollano le piccole abitazioni, tengono le medio-grandi

Crollano le case di piccole dimensioni. Resistono invece le abitazioni medio-grandi. Non solo: a fronte di zone che risentono più della crisi, emergono nuove aree dove le compravendite sono in crescita. Questo il quadro che emerge dai dati dell'Agenzia del Territorio sulla provincia di Varese. Possiamo parlare di una fotografia a "due facce" per il mercato immobiliare? «Il dato di partenza resta di una forte crisi, anche se possiamo osservare delle nicchie dove il mercato sostanzialmente sembra tenere», risponde Carmelo Candore, notaio con studio ad Arcisate, tra i maggiori della provincia varesina. «Il 2011 è stato un anno in cui le vendite immobiliari sono calate notevolmente. I dati parlano di una diminuzione del 6,15 per cento, passando dalle 10.703 abitazioni vendute nel 2010 alle 10.042 dell'anno scorso. In particolare, sui 141 Comuni della provincia risulta che quasi uno su due (52%) ha subito un calo delle compravendite, mentre meno di un terzo (31%) ha avuto un incremento». Possiamo parlare quindi di una fase di calo non generalizzata? «Contrariamente a quanto si possa ipotizzare in un periodo di crisi, la fascia di abitazioni medio-grandi ha subito una contrazione inferiore rispetto al taglio piccolo. Per i monolocali, le contrattazioni sono diminuite di quasi l'8 per cento, mentre per i bilocali il calo è del 12 per cento. Le abitazioni composte da tre, quattro o cinque locali hanno avuto un decremento minimo, intorno all'1 per cento, rimanendo sostanzialmente stabili», prosegue il notaio. Le motivazioni di un andamento così differente potrebbero essere molte: da una crisi che ha colpito e colpisce prevalentemente i redditi medio bassi, ma anche ad una crisi che costringe ad abbassare i prezzi in particolare sulle case più grandi. «Resta un fatto: a Varese c'è una grande attenzione e un forte attaccamento al bene-casa. Basta pensare che, secondo le ultime statistiche, quasi il 90 per cento delle famiglie è proprietario della propria abitazione», commenta il notaio. La zona che ha risentito maggiormente del calo è quella del basso Varesotto. Andando a vedere il numero delle transazioni di compravendita infatti emerge un calo forte sui principali centri urbani. Continua Candore: «Significativa è il dato di una città come Saronno che è passata dalle 441 unità vendute nel 2010 alle 338 del 2011 con un decremento del 23 per cento, oppure di Caronno Pertusella che è passata dalle 424 alle 302 con una diminuzione complessiva 29 per cento». Sembrano tenere meglio, anche se il segno resta negativo, città come Busto Arsizio (-10%) e Gallarate (-13%). Per trovare dei segni positivi occorre spostarsi verso Varese. «Qui, sempre stando ai dati dell'Agenzia del Territorio siamo passati dalle 844 abitazioni vendute nel 2010 alle 890 del 2011, con un incremento del 5 per cento», continua il notaio. «Un vero e proprio "asse d'oro" sembra essere la tratta che passa per Varese, Malnate (+28%), Tradate (+36%) e Fagnano Olona (+15%). In generale le zone vicine alla Svizzera, data la forte presenza di frontalieri, riescono a contenere meglio la dilagante crisi economica, riuscendo in alcuni casi a raggiungere risultati positivi, con le dovute eccezioni come Luino che in un anno ha perso circa l'11 per cento delle vendite». Il 2012 sta dando segnali di ripresa? «Difficile per il momento avere un quadro certo - risponde Candore - Nei primi quattro mesi dell'anno continua il trend negativo; anzi nel complesso, non intravvedendo alcuna ripresa sostanziale, la crisi del mercato della casa sembrerebbe ancora più marcata».

Francesca Moretti eletta Presidente della Strada del Franciacorta

Francesca Moretti è il nuovo Presidente della Strada del Franciacorta, fra le prime e più attive Strade del vino italiane. Succede a Gianluigi Vimercati Castellini e resterà in carica 3 anni. 38 anni, enologa, Francesca Moretti è responsabile del settore vitivinicolo del gruppo Terra Moretti, fondato dal padre Vittorio Moretti nel 1977, anno di nascita della cantina Bellavista in Franciacorta. A questa realtà sono seguite nel tempo Contadi Castaldi in Franciacorta (1987), Petra (1996) e Tenuta la Badiola (2000) in Toscana. Oggi Francesca Moretti si dedica con particolare attenzione alle strategie di sviluppo dei mercati,  pur non trascurando  il suo amore per la campagna e l'agronomia. Nel 2011 ha infatti fondato in Franciacorta la prima Scuola Italiana di Potatura della Vite in collaborazione con la Scuola dei Preparatori d'Uva  Simonit & Sirch e con prestigiose Università ed Istituti di Ricerca. Questa scuola ha come obiettivo quello di diffondere la consapevolezza del valore strategico del recupero di tecniche colturali tradizionali che, garantendo la salubrità e la longevità delle vigne, sono in grado di valorizzare i caratteri di unicità di un territorio vitato e della sua produzione. L'incarico a Presidente della Strada del Franciacorta è un impegno che Francesca Moretti condurrà proseguendo l'indirizzo indicato dal presidente uscente Gianluigi Vimercati Castellini, nell'obiettivo di rendere sempre più efficace il sistema di sinergie tra operatori del territorio già avviato dal suo predecessore. "La Franciacorta – dichiara – è una splendida terra che, in relativamente pochi anni rispetto al storia di altri territori, si è affermata quale eccellenza enologica grazie alla consapevolezza che solo innalzando gli standard della propria offerta si possono ottenere due risultati contemporaneamente: sviluppo economico e tutela ambientale. Con la Strada del Franciacorta ci impegneremo sempre più affinché questo territorio possa consolidare la propria identità di "destinazione turistica", individuando interlocutori e mercati che siano in linea con il posizionamento del comparto vitivinicolo. Punteremo cioè alla qualità del turismo oltre che alla evidente attenzione per un incremento quantitativo del comparto". "Sono consapevole che il percorso sarà complesso e impegnativo- conclude- ma sono molto fiduciosa, perché credo che in questo momento di incertezza economica la gente riesce ad avvertire con maggiore consapevolezza l'urgenza di affermare la propria identità culturale ed economica in un quadro competitivo di tipo internazionale".  

Con Francesca Moretti sono stati eletti nel nuovo Consiglio di Amministrazione della Strada del Franciacorta Camilla Alberti (Castelveder), Lucia Barzanò (Il Mosnel), Michele Bozza (Tenute La Montina), Ezio Maiolini (Majolini), Paolo Pizziol (Villa), Gianluigi Vimercati Castellini (Al Rocol), Daniela Codeluppi (Ristorante Hostaria Uva Rara), Patrizia La Rocca (Enoteca Le Cantine di Franciacorta), Rosa Milini (Comune di Erbusco), Mario Malossini (Trenord). Il nuovo Collegio dei Revisori, invece, è composto da Ernesto Stefanutti, Marianna Archetti (Comune di Rovato), Flavio Tignonsini (Iseo Bike).

 

Per informazioni:
Associazione Strada del Franciacorta

info@stradadelfranciacorta.it
www.stradadelfranciacorta.it

 

 

 

La Strada della Franciacorta

Nata nel 2000 dalla sinergia tra operatori privati (aziende vitivinicole, produttori di prodotti tipici e artigiani, alberghi, dimore storiche, ville in affitto, ristoranti, trattorie, osterie, wine bar, aziende agrituristiche, campeggi, enoteche, agenzie viaggi, campi da golf, noleggio biciclette) ed enti pubblici e privati (Comuni, associazioni per la promozione del territorio) la Strada del Franciacorta – fra le prime in Italia – è un percorso di 80 km che ha lo scopo di promuovere e sviluppare le potenzialità turistiche, in particolar modo legate al turismo enogastronomico, della Franciacorta. I soci sono 177.

 

 

Eileen Robinson, alloggi per Habitat for Humanity

Donna e manager, ma per due giorni anche muratore volontario, «perché la donna è coraggiosa, pratica e multitasking per eccellenza, quindi in grado di cavarsela anche in lavori tradizionalmente maschili». Così Eileeen Robinson, manager Comunicazione Interna di Whirlpool EMEA lascia la scrivania del Centro Direzionale Europeo della multinazionale degli elettrodomestici a Comerio (Varese) per infilare la tuta d'ordinanza nel cantiere edile che Habitat for Humanity ha aperto nella periferia di Ploieşti, città di quasi 250mila abitanti nel sud della Romania. Quello che si sta realizzando a Plojeşti è il progetto cui l'associazione no-profit impegnata a migliorare le condizioni abitative e a costruire alloggi per i senza tetto ha destinato i volontari selezionati da Whirlpool EMEA, dal 2004 partner globale di Habitat. Per due giorni manager, impiegati e operai hanno scelto, quindi, di diventare muratori; in tutto cento dipendenti della multinazionale provenienti da tutta Europa si trasformeranno in volontari per dare un'abitazione alle famiglie che vivono in situazione di forte disagio. Le richieste per prendere parte al progetto sono aumentate negli anni e hanno sempre registrato un alto numero di candidature femminili; tanto che quest'anno quasi la metà dei partecipanti è donna. «Da anni, per Whirlpool, coordino i rapporti con Habitat, raccolgo in azienda le candidature per partecipare ai suoi progetti e seleziono i volontari -spiega Eileen Robinson, da 14 anni in forza alla multinazionale e nativa di Londra-; all'inizio le donne devono vincere una resistenza perché il cantiere non è il loro ambiente naturale di lavoro, ma poi, e lo dico in base alle esperienze delle tante colleghe che hanno partecipato, rendono molto e si dicono soddisfatte dell'esperienza. Io vado per la prima volta sul cantiere quest'anno e confesso di non essere spaventata dall'idea stessa di costruire una casa, ma soltanto di non riuscire farlo bene. Nessuno di noi, infatti, va in Romania per fare una vacanza, ma per rendersi veramente utile alle persone del luogo».
La costruzione degli edifici si svolge sotto la guida di un direttore dei lavori professionista, ha la canonica durata di una giornata lavorativa (dalle 8.30 alle 17.00) e impegna tutti partecipanti, anche senza abilità specifiche, in compiti che vanno dalla verniciatura alla realizzazione delle intelaiature, dall'isolamento alla posa del tetto. Il tutto attenendosi alle prescrizioni di sicurezza contenute in un manuale realizzato da Habitat, nel rispetto delle modalità costruttive del luogo e con una particolare attenzione all'impatto ambientale. «Whirlpool EMEA, dal 2004 a oggi ha donato oltre un migliaio di elettrodomestici ad alta efficienza energetica e somme di denaro ai progetti di Habitat -dichiara Adriano Mureddu, vice president, Human Resources, Whirlpool EMEA, ma quello che caratterizza la nostra partnership è l'impegno sul campo, ossia il lavoro nei cantieri dell'associazione. Lì si conosce e si lavora gomito a gomito con chi andrà ad abitare nelle case che si realizzano, lì ci si imbatte in problemi e si trovano motivazioni quasi inimmaginabili nell'Europa più ricca. Con questo progetto non costruiamo soltanto case per chi ha bisogno, ma anche uno spirito di squadra per il nostro lavoro quotidiano».
Dei cento partecipanti Whirlpool, 34 vengono dai siti italiani (Comerio, Cassinetta di Biandronno e Siena) e 25 dalla fabbrica polacca di Wroclaw. Per ragioni organizzative i volontari saranno divisi in due gruppi, al lavoro rispettivamente il 18 e 19 maggio e il 25 e 26 maggio. Una giornata di lavoro è pagata dall'azienda (che provvede anche ai trasferimenti e alla permanenza), l'altra è offerta dai lavoratori, che la scaleranno dal monte ferie.
Per informazioni sui progetti di Habitat for Humanity, www.habitateurope.org  

ABB completa l'acquisizione di Thomas & Betts

ABB Ltd (NYSE: ABB), gruppo leader nelle tecnologie per l'energia e l'automazione, e Thomas & Betts Corporation, azienda leader nel Nord America per i prodotti di bassa tensione, hanno annunciato che ABB ha completato la già preannunciata acquisizione di Thomas & Betts. L'acquisizione di Thomas & Betts si inserisce nella strategia di espansione della Divisione Low Voltage Products di ABB in nuove aree geografiche, nuovi settori e nuovi prodotti. L'integrazione tra i componenti elettrici di Thomas & Betts e i prodotti di protezione, misura e controllo in bassa tensione di ABB porterà ad un'offerta estremamente ricca e completa. In Nord America questa integrazione raddoppierà il potenziale di mercato di ABB fino a raggiungere il valore di circa 24 miliardi di dollari. Thomas & Betts conta in quest'area infatti una rete di oltre 6.000 distributori e grossisti di materiale elettrico che daranno ad ABB maggiori opportunità di commercializzazione dei propri prodotti di bassa tensione. In Europa e Asia, la capacità di copertura del mercato sarà ampliata attraverso la presenza consolidata dei canali di vendita ABB. "L'acquisizione di Thomas & Betts favorisce la nostra strategia globale e crea valore per i nostri azionisti" ha dichiarato Joe Hogan, CEO di ABB. "ABB crede fermamente nella capacità produttiva del continente americano. Abbiamo investito oltre 11 miliardi di dollari in Nord America nell'ultimo triennio per assumere un ruolo chiave nelle tecnologie per l'energia e l'automazione e oggi gli Stati Uniti sono il più ampio mercato di ABB in termini di vendite e dipendenti". "La nostra offerta integrata di prodotti e componenti di bassa tensione è ben equilibrata su scala globale ed è tra le più complete del settore", ha dichiarato Tarak Mehta, responsabile della divisione Low Voltage Products di ABB. "La rete di distribuzione di Thomas & Betts e il suo team di professionisti altamente qualificati diventeranno parte integrante delle attività di ABB negli Stati Uniti permettendo ad ABB un migliore supporto ai propri clienti in tutto il mondo". Dominic Pileggi manterrà l'incarico di Presidente di Thomas & Betts e Charles Treadway, ex Chief Operating Officer, lo sostituirà nel ruolo di CEO. La sede della società è a Memphis, nel Tennessee. "Siamo orgogliosi di entrare a far parte del gruppo ABB contribuendo con il nostro know-how, i nostri prodotti e una solida tradizione di eccellenza nelle relazioni con i clienti", ha commentato Treadway. "Grazie all'ampliamento del portafoglio prodotti e a una presenza globale le nostre due aziende insieme  avranno ottime opportunità di crescita". Con la chiusura dell'acquisizione, le azioni di Thomas & Betts sono state ritirate dalle contrattazioni alla Borsa di New York.



Bank of America Merrill Lynch è stato il consulente finanziario di ABB e Kirkland & Ellis LLP il principale consulente legale. Per Thomas & Betts i due incarichi sono stati svolti, rispettivamente, da Deutsche Bank Securities Inc. e Davis Polk & Wardwell LLP.

ABB (www.abb.com) è leader nelle tecnologie per l'energia e l'automazione che consentono alle utility e alle industrie di migliorare le loro performance, riducendo al contempo l'impatto ambientale. Le società del Gruppo ABB impiegano circa 145.000 dipendenti in oltre 100 Paesi.

venerdì 11 maggio 2012

Corsa alla green economy

Secondo l'Indice di Green Economy 2012 realizzato da Fondazione Impresa sulla base di 21 indicatori relativi ai settori energia, imprese, agricoltura, turismo, edilizia, trasporti e rifiuti, le regioni più "green" d'Italia sono Trentino Alto Adige, Toscana e Umbria. Il Trentino Alto Adige svetta da solo in testa alla classifica, staccando di molto la 2° Toscana e la 3° Umbria, mentre i fanalini di coda nella corsa alla green economy sono Campania (18°), Sicilia (19°) e Puglia (20°). "Il dato più significativo che emerge dall'Indice di Green Economy 2012 – sostengono i ricercatori di Fondazione Impresa – sono gli ottimi risultati ottenuti dalle regioni del Centro: Toscana, Umbria e Marche, infatti, hanno ottenuto buoni piazzamenti, tanto da collocarsi nelle prime sei posizioni della classifica (rispettivamente , e ). In generale, le regioni centrali e settentrionali si sono piazzate meglio delle altre, ad accezione della virtuosa Basilicata (7°) e di Liguria e Lazio, che invece si sono discostate dal comportamento virtuoso delle regioni del Centro-Nord, collocandosi nelle posizioni più basse della classifica (rispettivamente 16° e 17°). Nel complesso – proseguono i ricercatori di Fondazione Impresa – le regioni del Nord sono più virtuose negli indicatori relativi ai comportamenti individuali, come l'edilizia e i rifiuti. Tutte le regioni del Nord coprono le prime otto posizioni nell'indicatore sulle detrazioni fiscali del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici e Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna sono prime nella raccolta differenziata. Le regioni del Centro hanno espresso un significativo dinamismo negli indicatori relativi all'energia e all'agricoltura biologica (Umbria e Toscana sono rispettivamente 3° e 5° per produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili; Toscana e Umbria sono ai primi due posti per risparmio energetico certificato con i Titoli di Efficienza Energetica; Lazio, Toscana e Marche sono 3°, 4° e 5° per superficie agricola bio). Le regioni del Sud confermano il proprio primato nell'indice di imprenditorialità bio (con Calabria, Basilicata e Sicilia prime per numero di operatori nel biologico). L'auspicio dei ricercatori di Fondazione Impresa è che la green economy possa rappresentare una strategia di uscita dalla crisi economica. Le imprese "green", che, a seconda delle specificità regionali, possono contribuire alla produzione di valore aggiunto e alla creazione di nuova occupazione, hanno bisogno di politiche coerenti e lungimiranti, oltre che di misure capaci di dare rapidamente soluzione ai problemi cronici dell'impresa in Italia, come la troppa burocrazia, i ritardi nei tempi di pagamento e non da ultimo il fenomeno del credit crunch".
 

Achab presenta AVIRAndo 2012 Spring Edition

Achab, l'azienda milanese che distribuisce software e serenità, annuncia, dopo il successo del roadshow AVIRAndo 2012, la nuova edizione AVIRAndo 2012 Spring Edition.
L'incontro commerciale dedicato ai rivenditori ha l'obiettivo di promuovere le soluzioni Avira e presentare ai rivenditori le opportunità offerte da questa linea di prodotti per la protezione dei PC.
Tre le tappe: 15 Maggio a Piacenza, 16 Maggio a Rimini e 17 Maggio a Firenze.
La partecipazione è gratuita e tra i partecipanti a ciascuna tappa sarà estratta a sorte una sorpresa.
 
 

È nata Italian Beauty Line

La forza dell'Italia è il Made in Italy. Perciò è nata IBL - Italian Beauty Line, un'azienda completamente italiana al servizio della bellezza. Italian Beauty Line (www.italianbeautyline.com) crede profondamente nell'immenso valore aggiunto dell'Italianità, intesa come massima espressione di creatività e abilità manuale. Infatti, utilizza solo materie prime italiane e si avvale esclusivamente di professionalità e manodopera italiane, per l'intera filiera produttiva. Cercando di dare il suo contributo contro gravissimi problemi come la disoccupazione, la cosiddetta "fuga dei cervelli", la scarsa crescita economica ed imprenditoriale del nostro Paese. IBL è un pool di creme viso (FILLER, bio-lifting immediato all'Acido Jaluronico; EFFECT, LISCINA, rigenerante al Mucopolisaccaride di Lumaca, contro rughe,strie,macchie cutanee, segni dell'acne, smagliature; STAMINAL V, riparante alle cellule staminali vegetali della Gardenia Jasminoides, per una pelle sempre giovane e tonica; VIPER VENUM, antirughe al Siero di Vipera dalla forte azione anti-età ed antiossidante), assolutamente naturali, senza parabeni o peg, non testate su animali. IBL è un parco macchine estetiche professionali di modernissima concezione (MICHELANGELO, una sorta di lifting non chirurgico per il trattamento di rughe, rilassamento cutaneo e segni dell'invecchiamento, su viso, collo, mani, décolleté; DONATELLO, per combattere adiposità, cellulite, perdita di elasticità e tonicità cutanea, per scolpire seni, labbra, glutei; OXY,per l'ossigenoterapia di ultima generazione; EPIL, per la depilazione definitiva), che rimodellano il corpo proprio come un grande scultore. Perché espressione della più moderna ed alta tecnologia e del famoso Genio italiano. Perché frutto di lunghe ricerche e serie sperimentazioni da parte di medici e specialisti nel campo della dermoestetica e della riabilitazione, tutti rigorosamente italiani, anche se qualcuno è costretto ancora a lavorare all'estero. IBL garantisce risultati visibili sin dalle prime applicazioni, e durevoli nel tempo. Disegnando davvero una nuova frontiera della bellezza. In cui non c'è più spazio per bisturi o punturine, ma solo per una efficace, sicura, piacevole, cura del corpo. «È proprio in un momento di crisi come questo che in Italia dobbiamo creare impresa, lavoro, ricchezza. Rialzando la testa con tutto il nostro orgoglio. Rimboccandoci le maniche come fecero i nostri nonni nel Dopoguerra, che sulle macerie costruirono una potenza mondiale e la loro ricchezza», dicono in IBL, pensando alle tante forze attive del Paese che stanno 'in finestra' o, peggio, all'estero. «Ricordiamoci che l'Italia è il posto più giusto al mondo per produrre tante cose, bellezza compresa. Noi l'abbiamo capito, abbiamo investito su questa certezza, e non delocalizzeremo mai».
 
 

giovedì 10 maggio 2012

VENDITALIA2012: nuovi terminali di pagamento per il vending

Ingenico Italia, leader nazionale nelle soluzioni di pagamento elettronico, ha presentato a Venditalia 2012, la Fiera Internazionale della Distribuzione Automatica che si è tenuta a Milano gli scorsi 9-12 Maggio, la nuova famiglia di dispositivi di pagamento sicuri, denominata iUN (Ingenico UNattended) e dedicati ai pagamenti cashless nei sistemi non presidiati (chioschi, biglietterie automatiche e self-service). Ingenico Italia è la consociata italiana del Gruppo Ingenico (quotato alla Borsa di Parigi), leader nella progettazione e nello sviluppo di terminali e sistemi di pagamento elettronico. La partecipazione a Venditalia conferma l'attenzione della società verso il settore della distribuzione automatica: il Vending è un mercato che sta investendo nell'innovazione tecnologica e sta rapidamente evolvendo verso soluzioni per i pagamenti sempre più moderne e sicure. In questo scenario Ingenico si propone come partner specializzato per la fornitura di soluzioni conformi ai requisiti del mercato bancario e, nello stesso tempo, degli standard e delle esigenze del mondo del Vending. Tutti i dispositivi un-attended Ingenico sono composti da più moduli, ognuno dei quali con una specifica funzione (lettore di carte, lettore contactless, tastiera e display, controller,….). Grazie a questa modularità, essi possono essere installati sui self-service nella posizione più adatta. La programmabilità software dei sistemi, possibile tramite un semplice ambiente di sviluppo, li rende flessibili anche dal punto di vista applicativo, dato che possono essere predisposti per ogni tipo di applicazione di pagamento e gestione di carte.

In particolare a Venditalia 2012 Ingenico ha presentato la nuova linea di terminali Ingenico iUN appositamente realizzati per questo settore, che si articolano in quattro elementi modulari:

- iUP250, PinPad intelligente e sicura con anche funzione di "controller". Impiegata per l'interfaccia utente, l'inserimento del PIN e la connettività (USB, GPRS e MDB);
- iUR250, lettore ibrido di carte magnetiche e chip
- iUC150, lettore di carte contactless multistandard
- iUC180, lettore di carte contactless, con funzioni di controller.
 
I nuovi dispositivi sono perfettamente conformi ai più recenti requisiti di sicurezza (PCI-PTS V3, EMVco) e sono integrabili in ogni tipologia di chiosco o self-service. Installazioni su distributori automatici o Vending Machine potranno essere realizzate in futuro con una versione speciale del modulo iUN, di dimensioni ancor più ridotte. I moduli Ingenico sono stati disegnati per soddisfare anche la richiesta di robustezza tipica del settore dei sistemi un-attended (IP65, IK10, tastiera metallica anti urto, dimensioni standard EVA) e, inoltre, sono già integrati con i sistemi di telemetria più diffusi. Con queste premesse i campi d'impiego dei terminali Ingenico sono facilmente individuabili in tutti gli apparati self-service, in particolar modo laddove il valore globale della transazione può giustificare l'accettazione di una carta di pagamento (Vending Machine specializzate, biglietterie automatiche, parcometri, chioschi multimediali, negozi 24/7…).  Ingenico Italia è associata a Confida (Associazione Italiana Distribuzione Automatica).
 

Whirlpool, nasce la scuola di social network e web marketing per i digital manager del business 2.0

Digital manager a scuola di social network e web marketing; il business dell'era 2.0 richiede competenze che viaggino al passo dei nuovi media. Per questo Whirlpool ha chiamato a raccolta da tutta Europa quaranta manager del marketing per una due giorni (il 10 e 11 maggio nel Centro Operativo Europeo Whirlpool di Comerio) intensiva tenuta da esperti internazionali di social network e web marketing. «Il consumatore è al centro del processo del marketing e i new media hanno permesso di accorciare le distanze -premette Giuseppe Geneletti, direttore corporate communications and learning & development Whirlpool EMEA-; far fruttare al meglio questo canale è la chiave di volta per sviluppare il nostro business. Non parliamo di futuro, perché la rivoluzione digitale è cominciata da tempo e, infatti, i nostri nuovi manager sono dei nativi digitali: dando vita a una scuola di social network e web marketing vogliamo istituzionalizzare un processo di professionalizzazione che diventerà sempre più determinante per presidiare con successo il mercato». Il peso crescente dell'e-business per Whirlpool è particolarmente evidente nel Regno Unito dove, nel 2011, l'80% dei consumatori ha ricercato informazioni sul web prima di procedere all'acquisto e il 24% degli acquisti di elettrodomestici è avvenuto on line; in Francia, dove la quota di vendite di elettrodomestici esclusivamente on line è più che raddoppiata passando dal 3,2% del 2005 all'8,7% dell'anno scorso; e in Germania, dove, nelle prime settimane del 2012, l'aumento delle vendite on line di elettrodomestici sia free standing sia a incasso si è posizionato fra il 30 e il 40%. In termini meno marcati, perché con una tradizione più recente, il trend di crescita delle vendite on line caratterizza anche altri Paesi europei, fra cui il mercato italiano. La due giorni interesserà un target ampio, dai digital manager locali ai digital experience manager europei, dai brand communication manager allo staff e-commerce del Centro Operativo di Comerio proprio perché da tutte le mansioni aziendali del marketing devono essere condivise le competenze necessarie a operare con profitto nel web marketing. Quello della scuola sarà un taglio spiccatamente pratico: le discipline saranno affrontate attraverso casi concreti, ossia lavorando in gruppo alla realizzazione di un progetto (come potrebbe essere l'aumento di "traffico" in un preciso negozio finalizzato alla vendita di un particolare prodotto) che sarà poi oggetto di analisi da parte di tutti i partecipanti. Infine i gruppi di lavoro dovranno riportare i risultati ottenuti all'agenzia di social media perché questa il possa tradurre in campagna marketing. L'incontro del 10 e 11 maggio è il primo step di un percorso che interesserà altre figure del marketing (dai direttori alla senior leadership) e altre funzioni in Whilrpool dalle risorse umane alla finanza per creare una struttura di competenze che possa valorizzare al meglio, in ogni ambito, le potenzialità offerte dai new media. Whirlpool EMEA e Whirlpool Corporation Con circa 11mila 500 dipendenti, una presenza sui mercati di oltre 30 Paesi europei e siti produttivi in sette Paesi, Whirlpool Europe, Middle East & Africa (EMEA) è una società interamente controllata da Whirlpool Corporation, l'azienda leader a livello mondiale nella produzione e commercializzazione di grandi elettrodomestici. Nel 2011, Whirlpool Corporation ha avuto un fatturato annuale di circa 19 miliardi di dollari, 68.000 dipendenti e 65 centri di produzione e di ricerca tecnologica in tutto il mondo. L'azienda commercializza i marchi Whirlpool, Maytag, KitchenAid, Jenn-Air, Amana, Consul, Brastemp, Bauknecht e altri importanti brand quasi in ogni paese del mondo. Il Centro Operativo Europeo di Whirlpool si trova in Italia, a Comerio (VA).


www.whirlpool.it

mercoledì 9 maggio 2012

A tavola qualità batte crisi: Eismann a +3%

Eismann, azienda leader nazionale nel settore produzione e distribuzione porta a porta di surgelati, punta su qualità, sicurezza alimentare e vince. Nel 2011 gli italiani alle prese con la crisi hanno ridotto gli acquisti di cibi e bevande mediamente del 4%, confermando un trend in atto già dal 2009. Nello stesso anno Eismann Italia, in controtendenza con l'andamento del mercato, è cresciuta del 3%, portando il numero dei suoi clienti da 400.000 del 2010 a 440.000 del 2011 e il fatturato da 113 milioni ai 116 milioni attuali (Ebitda: 7,8 milioni). L'apparente contraddizione si risolve nelle parole di Giovanni Paolino, amministratore delegato Eismann Italia: «Gli italiani spendono meno per la tavola, non perché mangiano peggio, ma perché comprano meno. La crisi ci sta insegnando a non sprecare, ad acquistare ciò di cui abbiamo davvero bisogno; ciò che merita davvero di essere acquistato». Qualità, dunque: un tipico valore di riferimento per Eismann, che oggi si fa chiave strategica per riuscire a crescere anche a fronte di un potere d'acquisto che cala, e che si concretizza in un investimento del Gruppo Eismann da 20 milioni in ricerche e controlli di laboratorio per garantire sicurezza e genuinità dei prodotti. «È in atto un vero e proprio mutamento di costume – continua Paolino – che gioca tutto a nostro favore. I consumatori ci premiano perché presentiamo cibi sani e di eccellenza nella giusta quantità, porzionati secondo fabbisogni rilevati da precisi studi di marketing, nel rispetto delle reali esigenze delle famiglie. Il servizio a domicilio flessibile, l'assenza assoluta di scarti, e una politica dei prezzi improntata alla massima serietà, sono gli altri fattori che, in questi tempi di crisi, stanno facendo la differenza». Grazie all'ulteriore crescita del numero dei clienti, infatti, l'azienda è riuscita a proporre un catalogo 2012 contenendo al minimo gli aumenti di prezzo e senza sacrificare la qualità. «Chi è cliente fin dai tempi della lira – sottolinea l'ad – ancora ricorda il cambio alla pari che Eismann fece con il passaggio all'euro. Molte aziende dell'alimentare se ne approfittarono e ritoccarono i prezzi, ma oggi vediamo ampiamente riconosciuta e ripagata la nostra correttezza». Una correttezza nota e apprezzata anche all'estero: il Gruppo Eismann è presente in 14 Paesi con 260 filiali in Europa, e ha cominciato l'espansione in Brasile. Nel 2012 il Gruppo prevede oltre 500 milioni di euro di fatturato, con più di 2 milioni di clienti serviti. Particolarmente lusinghieri i risultati ottenuti nell'area gestita da Giovanni Paolino, comprendente – oltre all'Italia – Francia, Spagna, Olanda e Belgio. Quest'area, che rappresenta il 50% del fatturato complessivo, lo scorso anno, nonostante le difficoltà della Spagna, è cresciuta del 5%.

martedì 8 maggio 2012

RE+build: innovare la rigenerazione immobiliare

Il tema della riqualificazione, gestione e conduzione ecosostenibile del patrimonio edilizio sta assumendo sempre di più il ruolo di priorità dominante nel mercato delle costruzioni. Nei prossimi anni costituirà il segmento più   dinamico dell'intero mercato edilizio. Creare una comunità di interessi e competenze sui temi della sostenibilità, per la condivisione di esperienze  reali, offrendo un luogo privilegiato di incontro e confronto per mettere in comune metodi, strumenti, best practices e trovare soluzioni integrate. È quanto si propone RE+build, un incontro nazionale con cadenza annuale, promosso da Habitech, Progetto Manifattura e Riva Fiere e Congressi, per trasformare la sostenibilità in una leva strategica di sviluppo, innovazione e competitività. All'interno dell'ampio dibattito aperto da più fronti e da più soggetti sul tema  del green building e della riqualificazione del patrimonio edilizio, RE+build vuole essere uno strumento concreto, basato su analisi tecniche e finanziarie, per dare impulso al mercato portando con sé le positive esperienze del Trentino Alto Adige, in quanto laboratorio prototipale per la sostenibilità. "Gli immobili contribuiscono nel loro insieme al 40% delle emissioni, motivo per cui è indispensabile intervenire in modo radicale sugli edifici esistenti – spiega Gianluca Salvatori, presidente Progetto Manifattura. In questa prospettiva, RE+build costituirà un primo e importante punto di partenza per dare nuovo impulso alla rivalorizzazione del patrimonio immobiliare e stabilire strategie di lungo termine, secondo un innovativo modello partecipativo e di confronto tra grandi player nazionali e internazionali e piccole realtà locali. Il progetto si inserisce nell'esigenza globale di ridurre le emissioni di CO2 nell'atmosfera e nella necessità di rispettare gli obiettivi del - 20% di emissione entro il 2020 e del - 80% entro il 2050, in modo da contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici". RE+build vuole proporsi come occasione innovativa, capace di cogliere ed elaborare gli elementi per uno sviluppo eco-compatibile a partire dal settore delle costruzioni. Un evento dedicato alla promozione di progetti, buone prassi, collaborazioni tra tutti gli attori interessati e impegnati nello sviluppo di prodotti e soluzioni finanziarie che favoriscano la riqualificazione energetico-ambientale del patrimonio edilizio. "È necessario un cambio radicale di approccio: la crisi finanziaria, il mercato immobiliare e i cambiamenti climatici esigono interventi incisivi – continua Gianni Lazzari, amministratore delegato Habitech. Per questa ragione, RE+build affronterà i temi della riqualificazione profonda degli edifici esistenti, avendo come principale obiettivo la riduzione significativa dei consumi, in modo da liberare risorse finanziarie da re-investire in pratiche di conduzione sostenibile".  

RE+build si svolgerà dal 17 al 19 settembre 2012 presso il Palazzo dei Congressi di Riva del Garda. Un grande e inedito evento di respiro internazionale, unico nel panorama italiano, in cui professionisti e aziende si incontrano per condividere esperienze, metodologie e approcci mentali innovativi. Seminari e eventi collaterali permetteranno ai partecipanti di entrare in contatto con personalità di rilievo internazionale che apporteranno contenuti innovativi e testimonianze originali in tema di riqualificazione sostenibile del patrimonio edilizio e territoriale. Il programma prevede iniziative rivolte a architetti, progettisti, operatori del real estate e dei fondi di investimento immobiliari, Energy Service Companies, banche commerciali e casse di credito cooperativo, nonché pubbliche amministrazioni e associazioni di categoria. RE+build costituisce una nuova formula per sviluppare business, un'occasione di confronto con l'intento di stimolare un nuovo contesto di riflessione e azione, integrando i diversi punti di vista e i molteplici approcci degli attori coinvolti e favorendo progetti di efficientamento energetico a basso costo degli edifici esistenti, in modo da trasformare il patrimonio immobiliare in un'occasione di risparmio e stimolo dell'economia.


 

www.re-build.biz

lunedì 7 maggio 2012

Luca Besana è il nuovo Sales Channel Area Manager di Stonesoft

Stonesoft, fornitore leader di soluzioni per la network security e la business continuity, conferma l'importanza della strategia di canale con la nomina di Luca Besana. Seguendo la costante crescita delle vendite, il player finlandese aggiunge un tassello alla sua strategia di integrazione tra direct touch e vendita indiretta. Cresce la società, crescono le vendite (+26% nel 2011) e cresce la struttura con una nuova risorsa nel Canale. Stonesoft annuncia che il team di vendita indiretta viene rafforzato con la nomina di Luca Besana. Besana vanta grande esperienza e know how nella security e nelle terze parti maturata presso distributori e rivenditori di primo livello dove si è occupato, tra l'altro, di virtualizzazione e sicurezza, sviluppando una grande conoscenza del territorio e delle problematiche di clienti e partner. Il compito di Besana risponde alla strategia di vendita Stonesoft, che consiste nella visione di un canale selezionato e competente in grado di integrarsi con le operazioni di vendita diretta del player finlandese. In particolare Luca Besana si occuperà in prima battuta del consolidamento e dello sviluppo della vendita indiretta nell'area del centro nord. "Ho sempre apprezzato la competenza e le capacità di Luca - ha dichiarato Emilio Turani, Country Manager di Stonesoft Italia, Svizzera Italiana e Grecia – e non ho avuto dubbi sulla scelta di chi ci facesse fare un ulteriore passo in avanti alla nostra strategia e alla squadra di canale. Quello che stiamo sviluppando in Italia è una struttura scalabile in cui al direct touch, che tante soddisfazioni ci ha dato e continua a dare, si affianchi una struttura di canale sempre più forte e competente. Il nostro team sulla vendita indiretta può già vantare prestigiose partnership e accordi consolidati, con una penetrazione sul territorio notevole. Con l'arrivo di Besana, a cominciare dal centro nord, avremo una presenza di canale più significativa, selezionando, formando e rendendo più incisivi i nostri partner".

 
 

Censimento Istat: in dieci anni +11% edifici e +5,8% abitazioni

Secondo il Rapporto sulla stabilità finanziaria elaborato da Bankitalia, le famiglie italiane risentono della recessione in atto e la loro ricchezza è diminuita, anche se il loro indebitamento rimane contenuto. Giovano i bassi tassi d'interesse sui mutui in essere e la tenuta dei prezzi delle case, con i rischi che invece arrivano dalla debole dinamica dei redditi. I debiti finanziari rimangono bassi se confrontati con quelli dei principali paesi europei e non si profilano rischi di bolla immobiliare. Nonostante il numero di compravendite continui a scendere, infatti, il mercato immobiliare italiano tiene grazie alla sostanziale stabilità dei prezzi. In Italia la situazione del settore immobiliare è stazionaria: alla fine del 2011 gli investimenti in costruzioni hanno segnato un parziale recupero; il numero delle compravendite di abitazioni oscilla intorno a livelli molto bassi, i prezzi delle case sono stabili. Gli indicatori prospettici non prefigurano un miglioramento nei prossimi mesi, sottolinea il Rapporto. Il clima di fiducia delle imprese di costruzioni è tornato a scendere; è proseguita, con oscillazioni, la tendenza negativa della produzione nei settori industriali che forniscono i principali input al comparto edile; il nuovo calo del numero dei permessi di costruire alla metà del 2011 verosimilmente anticipa una prosecuzione della fase di debolezza degli investimenti nei mesi successivi. Secondo il sondaggio trimestrale condotto in gennaio dalla Banca d'Italia con Tecnoborsa e l'Agenzia del Territorio, si accentuano le attese di calo dei prezzi di vendita, mentre si attenuano quelle sui nuovi incarichi a vendere. Le aspettative di medio periodo degli operatori denotano un lieve peggioramento.

ABB partecipa alla sesta edizione di GREENBUILDING

ABB, gruppo leader nelle tecnologie per l'energia e l'automazione, espone la sua gamma completa di soluzioni in bassa tensione per l'efficienza e la sostenibilità energetica a GREENBUILDING (Verona, 9 - 11 Maggio 2012), Mostra e Convegno internazionale su Efficienza Energetica e Architettura sostenibile. Come produttore e fornitore ABB ha da sempre operato per offrire prodotti e soluzioni orientati alla riduzione dell'impatto ambientale. In un mondo in cui le risorse diminuiscono al crescere della domanda, ABB ha focalizzato la sua ricerca nello sviluppo di sistemi efficienti e sostenibili per la generazione, la trasmissione, la distribuzione e l'impiego dell'energia elettrica. Gli edifici commerciali e residenziali, per esempio, incidono per il 38% circa sul fabbisogno energetico complessivo dell'utenza finale, un settore in cui l'energia elettrica è principalmente utilizzata per gli impianti di riscaldamento e condizionamento e gli elettrodomestici. Controllando i consumi di riscaldamento, illuminazione e prodotti dagli elettrodomestici in base a requisiti effettivi, si otterrebbero notevoli risparmi senza compromettere il comfort o la qualità della vita. Una ricerca condotta dalla Association of the German Electrical Industry (ZVEI) ha evidenziato che i consumi energetici e i costi per l'illuminazione in qualsiasi tipo di stabile potrebbero essere ridotti anche dell'80% utilizzando sistemi intelligenti per edifici. Il sistema di controllo progettato da ABB sulla base dello standard KNX, il primo standard aperto per le applicazioni di building automation e domotica, ottimizza l'efficienza di migliaia di edifici in oltre 60 Paesi, sia nelle nuove realizzazioni che nelle ristrutturazioni. I sistemi ABB consentono di raggiungere una riduzione dei consumi energetici totali intorno al 50%, con un tempo di ritorno dell'investimento compreso fra 1 e 5 anni. Per quanto riguarda la sostenibilità energetica, ABB propone soluzioni avanzate per la ricarica dei veicoli elettrici, assicurando i massimi livelli di sicurezza e affidabilità nelle operazioni di ricarica presso aree pubbliche o private. La vasta esperienza maturata da ABB nel campo delle infrastrutture di rete e dell'elettronica di potenza, così come nella realizzazione di prodotti in bassa tensione, si traduce nell'offerta di colonnine a piantana per utilizzo pubblico, sia in corrente alternata che in corrente continua per la ricarica ultraveloce, e di stazioni di ricarica a muro per applicazioni residenziali, contribuendo così a fare della mobilità elettrica una soluzione di trasporto disponibile su vasta scala. Sempre in tema di sostenibilità energetica e grazie alla propria offerta di quadri di campo per la protezione e il sezionamento degli impianti fotovoltaici nelle applicazioni residenziali, ABB consente di partecipare attivamente alla salvaguardia del pianeta, contribuendo ad abbattere le emissioni di CO2 e rendendo gli edifici su cui è installato l'impianto fotovoltaico sempre più indipendenti dalla rete elettrica centralizzata. Non solo: un impianto fotovoltaico rappresenta un ottimo investimento economico, si ripaga in media in 6 anni e permette di generare una rendita sicura per 20 anni, alleggerendo le bollette degli utenti grazie al sistema di incentivazione previsto dal IV° Conto Energia. ABB, da sempre leader nel campo delle energie rinnovabili, è in grado di fornire una gamma completa di sistemi, prodotti e servizi tecnologicamente all'avanguardia per soddisfare tutte le esigenze impiantistiche, a partire dalla piccola copertura residenziale, passando per gli impianti di media grandezza sulla copertura di capannoni industriali e centri commerciali, fino  alle grandi centrali fotovoltaiche a terra. Infine, ABB SACE Division mette a disposizione DocSolar, il software appositamente realizzato per la progettazione di un impianto fotovoltaico in maniera semplice, veloce e accurata. A partire dalla scelta della potenza dell'impianto e del luogo di installazione, DOCSolar guida nella selezione dei componenti e nella configurazione dei quadri di campo, consentendo di scegliere nell'ampia gamma di prodotti ABB per applicazioni fotovoltaiche.
 
Per scoprire tutte le novità di ABB: dal 9 all'11 maggio presso il Quartiere Fiera di Verona, Padiglione 10, Stand E3.2
 
ABB è presente anche a Solarexpo, Padiglione 7, Stand D8.3 oppure nell'Area Esterna B1.19
 
ABB è leader nelle tecnologie per l'energia e l'automazione che consentono ai clienti delle utilities e delle industrie di migliorare le loro prestazioni riducendo al contempo l'impatto ambientale. Le società del Gruppo ABB operano in oltre 100 Paesi e impiegano circa 135.000 dipendenti.
 
 

venerdì 4 maggio 2012

Safe business a tutto tondo

L'accordo è siglato tra tre realtà che operano nei settori della sicurezza, salute, igiene, antincendio e antinfortunistica: CRG S.r.l., Safe Service S.r.l. e GIDIESSE S.r.l.
Le tre aziende, forti di pluriennale esperienza e di specialisti certificati nel proprio organico, scelgono di lanciare un nuovo progetto di collaborazione, unendo le proprie risorse al fine di offrire alle imprese una proposta completa che soddisfi in un solo contatto tutte le esigenze oggi necessarie a far funzionare l'ecosistemAZIENDA appunto, sotto gli aspetti strettamente legati alla tutela del lavoratore e alla protezione degli spazi destinati all'attività quotidiana. Una partnership orientata agli adeguamenti per nuove normative vigenti sulla sicurezza del lavoro e la protezione delle persone, sull'igiene e la sanificazione di spazi, strumenti e strutture, sull'utilizzo di corretti indumenti e accessori antinfortunio, sulla preparazione e lo studio ingegneristico antincendio. Consulenze, formazione, medicina del lavoro, piani e progetti di struttura antincendio, abbigliamento e accessori per la protezione del lavoratore nei diversi ambiti operativi ed eventualmente rischiosi, tutto ciò contornato dai prodotti relativi a supporto e dalle attrezzature più indicate. Il focus è puntato sull'impresa, vista come un vero e proprio ecosistema in cui tutto deve essere ben organizzato e funzionare nel migliore dei modi in perfetta sinergia tra gli elementi, e sulla massima tutela delle risorse umane, affinché persone e struttura siano sempre in salute. In un mercato in cui tutti corrono è comunque necessario prestare la giusta attenzione a questi aspetti del lavoro, affidandoli alla competenza di esperti professionisti che da anni operano nel settore.

EcosistemAZIENDA è un nuovo progetto di partnership, dove tre singole imprese fondono le proprie conoscenze, i prodotti e le risorse per offrire ai clienti servizi completi, veloci, innovativi e mirati a lavorare in ambienti idonei, corredati di tutto l'occorrente a sviluppare l'attività quotidiana in armonia.
 
 
 

Nuova offerta su impianto fotovoltaico di Energie Naturali srl

Energie Naturali s.r.l., azienda impegnata da anni con successo nei settori fotovoltaico e minieolico, propone una nuova offerta – valida fino al 30 giugno 2012 - riguardante l'installazione di impianti fotovoltaici in Sicilia e in tutta Italia. Si tratta dell'installazione di un impianto da 3 kWp, proposta al costo di soli 7.500 euro, per il quale viene garantito l'utilizzo di componenti, pannelli e moduli esclusivamente di produzione europea, soggetti attualmente ad un favorevole incentivo del 10%. Energie Naturali s.r.l., inoltre, offre il sopralluogo gratuito in tutta la Sicilia, e può consigliarvi la sua finanziaria di fiducia per garantirvi tassi agevolati su un eventuale prestito richiesto per la realizzazione dell'impianto. L'azienda siciliana, che ha sede a Palermo, non è nuova al mercato del fotovoltaico per l'ottimo rapporto qualità/prezzo dei propri servizi, e con questa offerta conferma la sua volontà di promuovere al massimo l'energia solare.
 

Fiera EIRE 2012

Come ogni anno, EIRE Expo Italia Real Estate, in programma dal 5 al 7 Giugno a Fieramilano, mette a disposizione di visitatori ed espositori la possibilità di creare un'agenda personalizzata di incontri One To One durante i giorni della manifestazione con gli espositori esteri presenti. L'Ufficio Estero di EIRE monitorerà le singole agende di incontri per i suoi espositori esteri. La piattaforma EIRE One To One, inoltre, permetterà di preparare al meglio la visita ad EIRE. Accedendo al servizio, si potranno visionare le anteprime dei progetti dei protagonisti del salone, entrare in contatto con la Community, fissare in autonomia gli appuntamenti in fiera e visionare il programma dei convegni. A EIRE 2012, ci sarà il Brasile con le città di Sao Paulo e di Rio de Janeiro: la prima presenterà il progetto della nuova fiera di Sao Paulo e verrà a Milano per incontrare gli operatori del Real Estate italiano interessati a Sao Paulo, la seconda esporrà alcuni progetti legati all'organizzazione dei Giochi Olimpici del 2016, con particolare riferimento allo sviluppo di strutture turistiche, sportive e commerciali. Dal centro America, le opportunità da Panama saranno rappresentate dall'impresa privata Totality RE First, mentre, per la Repubblica Domenicana, dal Ministero del Turismo. Per quanto riguarda l'Area Adriatica, è da segnalare la partecipazione della Croatian Chamber of Commerce con il progetto "Be Croative", che proporrà un focus sul Paese con l'obiettivo di attrarre investimenti in tutti i settori del Real Estate. Presente anche il Montenegro che con il Ministero dello Sviluppo e del Turismo presenterà progetti legati al settore ricettivo-alberghiero e del Social Housing. La Serbia, invece, sarà presente con l'agenzia SIEPA con l'obiettivo di incontrare retailers e sviluppatori di strutture alberghiere e Acqua Park. Tra i Paesi dell'Est Europa, si segnalano le presenze della Repubblica Ceca, con una collettiva pubblico-privata organizzata dalla Camera di Commercio Italo-Ceca: cercheranno un confronto con sviluppatori, imprese di costruzione specializzate nel residenziale e del retail. Particolarmente nutrita sarà la delegazione in arrivo dalla Polonia, con Fashion House, Invest in Silesia, Urzad Miasta Radzionkow e la Città di Bytom che hanno posto quale obiettivo della partecipazione a EIRE l'incontro con retailers, investitori e sviluppatori. Malta Enterprise, invece, organizzerà un evento in EIRE dal titolo "Malta gateway to North Africa", con il chiaro intento di proporre il Paese quale partner qualificato per gli investimenti nei Paesi nordafricani. La delegazione cercherà contatti con sviluppatori, costruttori e investitori. L'Azerbaijan, con ADEC Azerbaijan Dev. Company, presenterà a EIRE il progetto "Baku White City", che ridisegnerà un'ampia area urbana della capitale Baku. La delegazione ha richiesto incontri con investitori, sviluppatori, retailers, imprese di costruzione specializzate in particolare in residenziale, turismo, leisure e centri sanitari. Non mancherà, infine, una rappresentanza della Cina con Anhui Hefei Store Group, che presenterà il progetto di Shopping Mall nella provincia di Anhui, per il quale ha richiesto di incontrare retailers italiani.


 

www.italiarealestate.it

giovedì 3 maggio 2012

Alce Nero al Cibus 2012 con Kenwood per presentare gustose novità in cucina

La tecnologia Kenwood incontra il gusto e la genuinità dei prodotti biologici Alce Nero. Tra le novità che animeranno il Salone internazionale dell'alimentazione c'è questa sinergia tra due protagonisti del mondo gastronomico: Kenwood, azienda di riferimento nei prodotti dedicati alla food preparation, e Alce Nero, da oltre 30 anni tra i più apprezzati produttori di alimenti biologici in Italia e nel mondo. Nello spazio espositivo di Alce Nero (pad 5, stand I 021) non poteva mancare la tecnologia Kenwood a corredo della presentazione delle nuove paste, del frollino di farina di farro con gocce di cioccolato e delle anteprime disponibili da settembre: il brodo granulare senza grassi aggiunti, il ragù alla bolognese e il golosissimo frollino con gocce di cioccolato e base di cacao. Per valorizzare queste novità tra dolce e salato, allo stand Alce Nero sarà presente Cooking Chef Kenwood, il sistema completo e innovativo per la preparazione e la cottura di qualsiasi ricetta, con tempi ridotti di un terzo e limitata dispersione del calore con un rendimento energetico del 90% rispetto ai sistemi tradizionali di cottura. Si potranno, dunque, gustare le paste di grano Senatore Cappelli, di kamut, di farro, di Gragnano, i risi abbinati agli oli, i sughi di pomodoro, il farro e l'orzo in gustose insalate, fino ad arrivare ai dolci al cucchiaio tra cioccolato e golose composte di frutta: l'unico limite sarà la fantasia dello chef Rocco Zezza chiamato a preparare tutte le sfiziose alchimie che delizieranno il palato ogni giorno dalle 12 alle 15.
 
 
Kenwood
 
Fondata in Inghilterra nel 1947 dall'imprenditore Kenneth Wood, Kenwood è un brand di riferimento nel settore degli elettrodomestici per la preparazione dei cibi grazie all'innovazione, qualità, design e funzionalità delle sue proposte. Kenwood è entrata, nel 2001, a far parte del Gruppo De' Longhi, leader nel settore degli elettrodomestici e della climatizzazione, andando a consolidare ulteriormente le linee di prodotto del gruppo trevigiano. Oggi Kenwood è una dinamica realtà internazionale presente in oltre 80 Paesi. L'Headquarters si trova ad Havant, nella contea inglese dell'Hampshire, mentre la sede italiana è presso l'headquarters di De' Longhi Appliances a Treviso.

www.kenwoodworld.com
 

ALCE NERO & MIELIZIA
 
Nato negli anni Settanta come iniziativa pionieristica di due cooperative di giovani che intendevano avviare una nuova modalità di agricoltura e di allevamento, Alce Nero & Mielizia è oggi sinonimo e garanzia di alimenti non solo sani, perché biologici, ma anche buoni. Il gruppo, composto da agricoltori, apicoltori, trasformatori e da produttori fairtrade, ha sede a Monterenzio (Bologna) ed è proprietario dei marchi Alce Nero e Mielizia. Basa da sempre il suo impegno produttivo sulla scelta di un'agricoltura in armonia con gli animali, la natura e la terra e sulla promozione del lavoro equo e della legalità. Attenzione per i territori e nessun utilizzo di sostanze chimiche di sintesi caratterizzano il lavoro dei soci produttori di pasta, riso, cereali, pomodoro, miele, succhi di frutta, olio extravergine e tanto altro. Della sua compagine societaria fanno parte La Cesenate Spa, Conapi, Coopfond Spa, Brio Spa, Pastificio Felicetti Srl, Consorzio Etimos, Finoliva, Chocolat Stella SA, cooperative Libera Terra Mediterraneo Società Consortile Srl, Cooperar Sin Fronteras International e Pompadour The srl, le cooperative e associazioni latino-americane i cui prodotti danno vita alla gamma Alce Nero FairTrade.
Alce Nero & Mielizia SpA è presente oggi in 14 paesi e produce, trasforma e distribuisce direttamente i propri prodotti in Italia e nel resto del mondo.

mercoledì 2 maggio 2012

Filippo Antonelli alla presidenza del Gruppo Giovani di FLA

Orizzonti a lungo raggio per il Gruppo Giovani Imprenditori di FederlegnoArredo, che all'interno della Federazione italiana delle industrie del legno, del sughero, del mobile e dell'arredamento riunisce i giovani imprenditori con l'obiettivo di sostenere e sviluppare nelle nuove generazioni il desiderio e la passione del fare impresa. Continua infatti il lavoro del nuovo direttivo nominato nel 2011 per rafforzare il Gruppo e contribuire alla crescita del settore con lo straordinario bagaglio di entusiasmo e di idee dei giovani. In base al principio dell'alternanza, Riccardo Riefolo ha passato il testimone della presidenza per il 2012 a Filippo Antonelli, al quale succederà il prossimo anno Cristian Bergamaschi. "Il nostro Gruppo ha una storia giovane come i suoi associati – afferma il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di FederlegnoArredo Filippo Antonelli – ma in poco tempo, dal 2006, siamo riusciti a far crescere un'intuizione importante e a dare un contributo allo sviluppo della Federazione. Il nostro obiettivo primario è far crescere ancora il numero di associati, ad ora 228, andando a cercare e incontrare i giovani imprenditori durante occasioni importanti ed eventi speciali come il Salone del Mobile e l'Assemblea del Gruppo Giovani, in programma per il prossimo novembre. Abbiamo anche aperto a tutti gli associati i Consigli direttivi, rendendoli anche itineranti per raggiungere tutti i distretti produttivi italiani". Proprio in occasione dei Saloni 2012, il Gruppo Giovani propone presso la nuova Boscolo Lounge un aperitivo che sarà occasione di incontro con i presidenti dei gruppi di giovani imprenditori di altre categorie, tra cui Federalimentare, SMI, ANCE, Federalberghi e ANCI, proseguendo un'attenzione che il Gruppo ha coltivato sin dai suoi inizi. "Il confronto con le altre realtà associative è per noi fondamentale – conclude Antonelli. Tra gli impegni della mia presidenza c'è certamente quello di continuare a creare momenti di incontro e stringere sinergie con i giovani imprenditori di altri settori produttivi, con l'obiettivo di promuovere un modo nuovo, giovane e dinamico di fare impresa e dare slancio al futuro del nostro Paese".
 

Kenwood firma BL 710 per mixare salute, energia e gusto anche ad alte temperature

Kenwood presenta BL 710, il primo in grado di frullare sia a caldo sia a freddo. Dotato di una pratica caraffa in vetro borosilicato thermoresist e di coperchio microforato, questo frullatore è l'elettrodomestico perfetto per realizzare in poche mosse e a qualsiasi temperatura: creme, frullati, vellutate, purè, gazpacho, zuppe fredde o calde e molto altro ancora. BL 710 Kenwood è in grado di lavorare gli ingredienti anche ad alte temperature per ottenere velocemente ottimi preparati di ogni genere, consistenze setose da variare a piacere con fantasia e creatività. Verdura fresca, legumi, proteine, frutta di stagione da inserire nel tuo BL 710 per composti senza conservanti e con il giusto apporto energetico per variare con gusto il menù quotidiano. Dotato di una potenza di 750 W, il nuovo frullatore Kenwood dispone di un ampio contenitore con capacità lavorabile 1,6 l (capacità max 2 l). Resistente, sicuro e veloce, BL710 è ideale anche per tritare ghiaccio, spezie e caffè. Dalla struttura elegante con finiture in metallo spazzolato, è fornito di gruppo di lame removibili in acciaio inox, sistema di sicurezza che blocca il funzionamento se coperchio e caraffa non sono ben posizionati, comoda base antiscivolo e pratico avvolgicavo. Con una velocità selezionabile in continuo a cui si aggiunge l'utile  funzione pulse, che serve a dare piccoli colpi di potenza alla massima velocità, Il nuovo Kenwood BL710 è disponibile al pubblico al prezzo di 100 euro.

 

 

Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate: confermato il Cda e approvato il bilancio 2011

Nell'anno del primo bilancio in rosso in 115 anni di storia, i soci della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate approvano a pieni voti la scelta del propri amministratori di restare a fianco di territorio e imprese, riconfermando in blocco il consiglio di amministrazione uscente e dando disco verde al bilancio 2011 che, con una perdita prima delle tasse di 3 milioni 53mila 578 euro, è la cartina di tornasole più evidente di un territorio, quello dell'Altomilanese e del Varesotto, che sta pagando un duro dazio alla crisi in termini di aziende costrette a chiudere i battenti e di posti di lavoro persi.
"Un territorio di cui siamo la banca locale e a cui non abbiamo mai fatto mancare il credito, neppure nel funesto 2011 -ha detto il presidente uscente, Roberto Scazzosi, rieletto con oltre l'80% delle preferenze espresse-. Mentre tutti parlano di credit crunch e di banche che guardano dall'altra parte, la nostra Bcc nel 2011 ha aumentato gli impieghi del 6%, a conferma del ruolo anticiclico che la nostra Bcc svolge per il suo territorio".
Un tema, questo, ripreso da Alessandro Azzi, presidente di Federcasse (Federazione italiana delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali), che ha preso parte ai lavori assembleari: "In questo momento c'è pessimismo verso le istituzioni -ha osservato Azzi-: ma la missione svolta dalle Bcc dimostra che è possibile dare risposte concrete alle esigenze dell'economia mettendo sempre al centro la persona". E poi, nel merito della scelta di tante Bcc, come quella di Busto Garolfo e Buguggiate, di stare a fianco dell'economia in crisi, ha detto: "in oltre 100 anni di storia abbiamo fatto come le formiche e abbiamo accumulato dei patrimoni che ci consentono di attingere a risorse durante questo inverno così lungo. Nessuna preoccupazione, quindi. Anzi, le scelte fatte sono il segno della coerenza".
L'assemblea dei soci della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate si è tenuta domenica 29 aprile a Malpensa Fiere (Busto Arsizio). E i voti dei quasi 900 soci presenti all'assemblea vanno nel segno della continuità, premiando il lavoro svolto da amministratori e struttura nell'ultimo triennio e confermando la fiducia per le sfide aperte su un territorio (Altomilanese e Varesotto) da sempre fra i più dinamici nel panorama italiano, ma alle prese con una congiuntura che permane critica.
"È una fiducia che ci onora quella espressa dai soci. La riconferma di tutti gli amministratori uscenti dimostra da un lato la compattezza della compagine sociale, dall'altro un apprezzamento per quello che abbiamo saputo fare in anni tanto difficili per il tessuto economico e sociale", chiosa Roberto Scazzosi, presidente uscente e candidato designato anche per il prossimo mandato. Ma per l'ufficializzazione della carica bisogna attendere la riunione del primo consiglio di amministrazione.

Di seguito, l'elenco dei consiglieri eletti:

Area Busto Garolfo: Roberto Scazzosi, Giuseppe Barni, Cecilia Cardani, Vittorio Pinciroli, Francesco Gatti, Rinaldo Borsa, Graziano Porta, Danila Battaglia
Area provincia Milano: Mauro Colombo
Area Buguggiate Varese: Mario Pozzi, Ignazio Parrinello, Diego Trogher
Area provincia Varese: Andrea Rinaldi

Red Bull: nel 2011, vendute oltre 4,6 miliardi di di lattine nel mondo

Nel 2011 sono stati venduti in tutto il mondo ben 4,631 miliardi di lattine di Red Bull, con un incremento del 11,4% rispetto al 2010.
Il fatturato è aumentato del 12,4% portandosi a € 4,253 miliardi contro € 3,785 miliardi di euro del precedente esercizio. Ciò significa che il gruppo riesce ad incassare quasi 1 euro di media per ogni lattina venduta. In tutte le aree chiave le vendite, i ricavi, la produttività ed il margine operativo sono stati i migliori finora realizzati nella storia dell'azienda. Le cause principali di questi successi sono l'esplosione delle vendite, in particolare in mercati chiave come gli Stati Uniti (+11%) e Germania (+10%) ed anche in altri mercati come la Turchia (+86%), il Giappone (+62 %), la Francia (+35%) e la Scandinavia (+34%), in combinazione anche con una gestione efficiente dei costi e degli investimenti del marchio.