mercoledì 27 novembre 2013

Farmo: nuovi frollini Dark, golosità senza glutine

Fragranti e golosi, i nuovi biscotti senza glutine double-chocolate sono ottenuti con ingredienti genuini di prima scelta. Disponibili in confezioni monodose da due biscotti, in carton-box da 40 pezzi, sono un prodotto buono, pratico e sicuro per celiaci e non solo!

 

 

Farmo, azienda di riferimento  specializzata nei prodotti senza glutine, amplia la propria gamma di prodotti da forno introducendo nella nuova  Linea Dark una nuova referenza: i Frollini Dark in monodose da due biscotti, pari a 30 gr.

Fatti con ingredienti di prima qualità OGM- free con l'aggiunta di  pochissimi additivi, i nuovi biscotti sono unici per golosità e fragranza e nascono da un impasto a base di burro e cioccolato, arricchito con gocce di cioccolato fondente che donano al frollino una deliziosa nota croccante.

Pensati per ogni momento di pausa, sono ideali per l'uso fuori casa, al lavoro, a scuola, in viaggio, prima o dopo lo sport, da soli oppure accompagnati da bevande. Sono dedicati ai choco-addicted, ma essendo in mini-porzione sono pensati anche per chi ama il piacere del cioccolato, ma è attento  al contenimento calorico.

Disponibili  in pratiche confezioni monodose da 30 gr contenute in un carton-box da 40 pezzi, i Frollini Dark sono un prodotto sicuro che, grazie alla tecnologia di confezionamento, mantiene intatte le proprie caratteristiche, senza rischi di contaminazione.  Pratico e impilabile,  il carton-box  si presta all'esposizione da banco nelle attività  del canale ho.re.ca e GDO.

I Frollini Dark  sono marcati con il logo di certificazione GF- Gluten Free e rappresentano un' ulteriore risposta Farmo alle esigenze del consumatore celiaco o sensibile al glutine che ricerca un'ampia offerta di prodotti  privi di glutine, in grado di sostituire ed equivalere o addirittura superare, in sapore e valore nutrizionale, i prodotti di consumo quotidiano.

 

La vendita diretta a domicilio consolida il trend di crescita: +6,7% nel terzo trimestre 2013

Il presidente Ciro Sinatra:
«Soddisfazione dei clienti e potere del passaparola; abbiamo conquistato la fiducia dei consumatori»

Nel terzo trimestre 2013 il fatturato delle aziende associate Univendita (Unione italiana vendita diretta) registra un + 6,7% sullo stesso periodo del 2012, per un valore di 860 milioni e 471mila euro. Il risultato conferma il trend di crescita che ha caratterizzato la prima parte dell'anno.
Nel dettaglio, i comparti più dinamici sono stati beni durevoli casa (+7,3%) e cosmesi e cura del corpo (+5,3%) seguiti da alimentari e beni di consumo casa (+4,3%). Performance a due cifre per il comparto altri beni e servizi (+24,2%), trainato dal risultato positivo del settore viaggi e turismo (+15,3%).
«La vendita diretta a domicilio d'eccellenza continua a crescere - commenta il presidente Ciro Sinatra -; un risultato che spicca ormai da anni in uno scenario di crisi perdurante e con i principali indicatori economici in ribasso».
Il risultato positivo delle aziende associate Univendita, infatti, è in decisa controtendenza rispetto all'andamento del commercio al dettaglio tradizionale che, sulla base dei dati Istat relativi al terzo trimestre 2013, continua a scontare gli effetti della crisi economica. Nei primi nove mesi del 2013 il valore delle vendite del commercio fisso al dettaglio è diminuito del 2,3% rispetto allo stesso periodo del 2012: con un calo delle vendite della grande distribuzione dell'1,2% e del 3,2% per i piccoli esercizi commerciali. A fronte di un calo degli alimentari dell'1,3% i prodotti non alimentari sono diminuiti del 3%. A ulteriore riprova del delicato momento economico in cui versa il Paese la diminuzione dell'1,9% del PIL nel terzo trimestre dell'anno e il calo dell'1,3% in termini tendenziali dell'Indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) a settembre. Dati, questi, che nell'insieme indicano le difficoltà nell'invertire la tendenza negativa della domanda in atto dalla fine del 2011 e confermano la mancanza di fiducia delle famiglie e, quindi, la loro scarsa propensione a spendere.
«In uno scenario che rimane critico, le aziende associate Univendita costituiscono un'eccezione che si può interpretare in termini di fiducia conquistata -commenta Sinatra-: da un lato, infatti, i consumatori premiano i prodotti di qualità, proposti a domicilio da venditori professionali attraverso presentazioni personalizzate ed esaurienti, dall'altro sono i consumatori stessi, soddisfatti degli acquisti, a contribuire ad allargare il giro facendo passaparola con amici e parenti».
Saldo positivo per le aziende associate Univendita anche sul fronte occupazionale: il numero degli incaricati alla vendita al 30 settembre cresce, infatti, del 4,2% rispetto allo stesso periodo del 2012, attestandosi a quota 66.096, con una componente femminile pari all'88,8%.

www.univendita.it

lunedì 25 novembre 2013

Assocalzaturifici: Made in Italy al centro

Mettere al centro il Made-in-Italy calzaturiero: è questo l'obiettivo del convegno "PRODURRE CALZATURE, PRODURRE VALORE. L'unicità del Made in Italy", organizzato lo scorso 23 Novembre da Assocalzaturifici a Fermo, presso il Teatro dell'Aquila.
Il convegno ha presentato una fotografia del settore e ha proposto un dibattito sulle opportunità di crescita del calzaturiero e i punti di forza e le strategie di sviluppo per le imprese italiane del settore.
"Le aziende devono saper cogliere i segnali e le sfide che i mercati impongono loro: saper scegliere quale strategia adottare per risollevarsi non è facile e Assocalzaturifici è sempre in prima linea per fungere da guida e supporto in questo difficile percorso - afferma Cleto Sagripanti, presidente Assocalzaturifici.
Ma non è sufficiente: occorre che le istituzioni pubbliche e finanziarie collaborino nella definizione di strumenti efficaci e nel facilitarne l'accesso da parte delle nostre piccole e medie imprese, in modo da poter contribuire all'uscita da quest'empasse che ormai dura da troppo tempo e che sta penalizzando quel made-in-Italy, unico e inimitabile, che tanto nel mondo ci invidiano".
 
 


venerdì 22 novembre 2013

On line lamiacravatta.it e ilmiofoulard.it: cravatte e foulard personalizzati per l'azienda

 

Creare valore per l'azienda attraverso l'individuo con i processi del "Living Marketing" al fine di rafforzare la visibilità del marchio aziendale e aumentare le vendite.

  1. lavoriamo "a progetto": insieme al cliente analizza, studia e crea il progetto per le cravatte, foulard, sciarpe, bandane, pochette e portacravatta personalizzati e promozionali con la tecnica del "living marketing".  Il "living marketing" è un processo che utilizza l'individuo come fonte di comunicazione e promozione dell' azienda, dei suoi prodotti, servizi e soprattutto dei suoi valori.
  2. crea, sviluppa, produce e propone cravatte, foulard, sciarpe, bandane, pochette e portacravatta personalizzati e promozionali da utilizzare come strumento di comunicazione e marketing, offrendo ai suoi Clienti un servizio completo di personalizzazione.
  3. ti offre gratuitamente la bozza grafica del progetto: i nostri disegnatori sviluppano il progetto e le bozze delle cravatte, foulard, sciarpe, bandane, pochette e portacravatta personalizzati e promozionali, dopo aver ricevuto il logo o il marchio dell'azienda.
  4. è la prima azienda Italiana che ti offre la possibilità di ordinare quantitativi minimi di cravatte, foulard, sciarpe, bandane, pochette e portacravatta personalizzati e promozionali fatte su misura per te.
  5. è l' azienda leader per le cravatte, foulard, sciarpe, bandane, pochette e portacravatta personalizzati e promozionali  in Italia.
  6. è stata fondata grazie all'esperienza di circa 20 anni nel settore della comunicazione e del marketing dal partner fondatore.
  7. tutti i nostri prodotti sono 100% Made in Italy - Como
 

DM Awards 2013, premiati i migliori progetti web del largo consumo

Si è svolta nel pomeriggio di Martedì 19 Novembre 2013 la cerimonia di premiazione dei DM Awards, i riconoscimenti che il nostro quotidiano conferisce ogni anno ai migliori progetti web delle aziende del largo consumo.
Al giudizio dei lettori, inoltre, si è aggiunta la valutazione di una giuria di tecnici che ha stabilito i due progetti vincitori del primo premio assoluto nella categoria Industria e Distribuzione.
La giuria 2013 era composta da Paolo Ricotti (Docente di "Global Communication" Università degli Studi di Milano Bicocca), Marco Cuppini (Research and Communication Director
 GS1 Italy – Indicod.Ecr), Massimo Boraso (Ceo & Strategic planner dell'agenzia Boraso.com) e dal direttore di Distribuzione Moderna, Armando Brescia.
Il premio di migliore sito internet 2013 nella categoria Industria è andato a Danone, con il sito Vividanone.
Vincitore nella categoria Distribuzione è risultato invece il sito di Auchan .
Le migliori app, secondo i lettori di Distribuzioni Moderna, sono risultate per l'Industria quella di De' Longhi, con il ricettario di Kenwood, e per la Distribuzione quella di Coop Italia, con il progetto "Mammissima".
Uno solo il vincitore, nella categoria Industria, del premio dedicato alla migliore campagna pubblicitaria effettuata sui social media: l'azienda San Carlo, con il progetto a favore della fondazione Marco Simoncelli.
Il primo premio assoluto, nella categoria Distribuzione, è andato a Conad, grazie all'app ConadApp, applicazione che consente di entrare in contatto con il mondo Conad. Per l'industria ad aggiudicarsi l'ambito premio è stato invece il sito internet dell'azienda marchigiana specializzata nel settore delle carni avicole Fileni.
La cerimonia di premiazione dei vincitori dei DM Awards 2013 è stata preceduta da un convegno dal titolo "New internet, new media. Quali opportunità per il largo consumo?".
A discutere su un tema di strettissima attualità per le imprese mass market sono intervenuti diversi esperti del settore.
Alessandra Coletta, commercial director di Nielsen, ha illustrato il comportamento del consumatore sul punto vendita e l'influsso della tecnologia nel processo decisionale.
Gabriella Bergaglio, Digital Practice Lead di TNS ha presentato le nuove opportunità di comunicazione mobile per le aziende, in relazione a consumatori ormai costantemente connessi.
Gianfranco Bozzetto, Business Development di Mimesi, ha sottolineato l'importanza dei big data e della loro interpretazione nell'ascolto multicanale.
Claudio Gagliardini, Social Media Specialist dell'agenzia Boraso.com, ha incentrato il suo intervento sui rischi e sulle opportunità per le aziende della Gdo alla luce dei cambiamenti del consumatore e del web.
Lucio Lamberti, Docente di Marketing al Politecnico di Milano, ha infine ha tracciato un'agenda digitale per l'agroalimentare con l'intento di valorizzare il Made in Italy.
I DM Awards 2013 sono stati realizzati in collaborazione con l'agenzia Boraso.com e con il supporto degli sponsor Arneg, CPR System e Sealed Air.
 
 
 

Assintel:la rivoluzione digitale del Retail

Grande successo per il Negozio 2.0, presentato al Salone Franchising Milano. E lunedì 18 si replica con il Consumatore Multicanale

E' in corso una rivoluzione nel Retail, che segnerà l'evoluzione della specie e la sua sopravvivenza nel futuro prossimo: è la rivoluzione digitale, connessa con la multicanalità dell'esperienza d'acquisto. Uscire dalla tradizione analogica e integrarsi con l'esperienza virtuale è l'unico modo per connettere un business ristretto ad una dimensione più ampia, di cui il web e i diffusi device mobili sono la porta d'ingresso: ma per fare questo occorre un salto culturale, di cui le aziende digitali si rendono parte attiva. E' con questa mission che il Gruppo di Lavoro "Innovazione nel Retail" di Assintel – l'associazione nazionale delle imprese ICT e digitali di Confcommercio – ha presentato il Negozio 2.0 presso l'Innovation Retail Lab del Salone Franchising Milano 2013 (www.salonefranchisingmilano.com) appena conclusosi. Ed il riscontro è stato notevole. – GUARDA IL VIDEO!

Ingenico è parte attiva del Gruppo di Lavoro di Assintel "INNOVAZIONE NEL RETAIL", il cui Responsabile è l'Ing. Cavazzana, Amministratore Delegato Ingenico Italia.

 

 

www.assintel.it

mercoledì 13 novembre 2013

Smobilizzate il credito per aiutare le imprese, l'appello ai sindaci del presidente Bcc Roberto Scazzosi

Sono meno del 10% gli enti locali iscritti a Credito InCassa, l'iniziativa della Regione Lombardia per saldare i crediti scaduti delle imprese verso la Pubblica amministrazione. Scazzosi: «Non perdiamo un'occasione per aiutare la ripresa»

Al 7 novembre soltanto sei comuni su 68, fra Altomilanese e Varesotto, hanno aderito a "Credito InCassa", l'iniziativa della Regione Lombardia per smobilizzare i crediti scaduti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica amministrazione. Così Roberto Scazzosi, presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, ha inviato una lettera ai sindaci del territorio di competenza della banca che ancora non si sono attivati per invitarli a cogliere l'occasione.
«I crediti scaduti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione rappresentano un problema che si è aggravato negli ultimi anni e che pesa sulle aziende, già colpite dalla crisi -commenta il presidente della Bcc Roberto Scazzosi-; quella offerta da Credito InCassa è, quindi, un'occasione da non perdere per stimolare e aiutare la ripresa. Fare sistema significa dimostrare la capacità di intercettare quelle opportunità che vanno a favore del territorio, e questo è il caso».
Va detto che la situazione di Altomilanese e Varesotto non è diversa dal quadro regionale, dove soltanto 119 comuni sui 1.544 della Lombardia hanno aderito.
Credito InCassa è una misura della Regione Lombardia per rispondere al bisogno di liquidità delle imprese e per sbloccare gli investimenti degli enti locali sul territorio tramite lo smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese lombarde nei confronti di Comuni, Unioni di Comuni e Province della Lombardia.
L'iniziativa Credito InCassa si rivolge a tutte le imprese della Lombardia che vantano crediti scaduti con gli enti locali.
Il meccanismo coinvolge tre attori: le imprese che cedono alle società di factoring il proprio credito; le società di factoring che acquistano "pro soluto" il credito e assumono il ruolo di nuovo creditore verso gli enti locali; gli enti locali che godono di condizioni molto vantaggiose nel pagamento dei debiti. Le risorse finanziarie della misura, oltre al miliardo di euro messo a disposizione dalle società di factoring convenzionate (BCC Factoring, società del Credito Cooperativo, mette a disposizione delle aziende clienti delle BCC lombarde un plafond iniziale di 50 milioni di euro), vedono un contributo di 19 milioni di euro da Regione Lombardia e 50 milioni di euro come fondo di garanzia da parte di Finlombarda.

lunedì 11 novembre 2013

Nuova edizione di OMAT, mostra convegno italiana dedicata alla gestione delle informazioni digitali e dei processi aziendali

Nuova edizione di OMAT,
la principale mostra convegno italiana dedicata alla gestione delle informazioni digitali e dei processi aziendali.

L'appuntamento è per il 13-14 Novembre, a Roma, in via Aurelia 619.
Il sito dell'evento è 
www.omat360.it/rm13.

Stare al passo con lo sviluppo delle tecnologie digitali e gestire in modo efficace il patrimonio di dati aziendali, sono oggi elementi imprescindibili per tutte le aziende che desiderano essere vincenti in un mercato sempre più competitivo. Grazie a moderatori e relatori qualificati, alla presenza in area espositiva di aziende leader in ambito digitale e ad un'agenda variegata e completa, OMAT si conferma anche quest'anno come appuntamento d'eccellenza per i professionisti dell'information management e per tutti coloro che desiderano affrontare il mercato in modo sicuro, intelligente e vincente.

I temi d'attualità che verranno affrontati in sede di conferenza spaziano dalla firma grafometrica all'identità digitale, dall'anagrafe unica alla PEC, senza dimenticare cloud, normative italiane ed europee, sicurezza dei dati e molti altri.

Ti informo inoltre che nel corso della sessione Plenaria di apertura - Italia Digitale: più efficienza, meno sprechi e più opportunità per tutti sarà possibile assistere all'intervento di Francesco Caio, Commissario di governo per l'attuazione dell'Agenda Digitale.

Per partecipare, compilare l'accredito stampa all'indirizzo www.omat360.it/accredito.  

www.omat360.it

domenica 10 novembre 2013

Col Vetoraz, bollicine perfette per i brindisi delle feste

 Tutta l'eccellenza qualitativa del Valdobbiadene DOCG Col Vetoraz

per accompagnare le prossime festività natalizie con eleganza e raffinatezza

 

 

La miglior tradizione delle rive di Valdobbiadene incontra la perfezione sensoriale data dalla più accurata selezione delle migliori uve Docg negli spumanti Col Vetoraz, bollicine perfette per i brindisi delle feste.

 

Punto di riferimento per la qualità dei suoi prodotti ed encomiata ai più prestigiosi concorsi enologici nazionali ed internazionali, la cantina Col Vetoraz propone diverse interpretazioni del Valdobbiadene Docg nel rispetto della sapienza enologica del territorio, tra queste spicca il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Millesimato Dry, frutto delle uve provenienti dai vigneti più favorevolmente esposti della zona vocata di Valdobbiadene. Per ben tre anni Gran Medaglia d'Oro al Concorso Vinitaly, ha ottenuto nel 2013 la prestigiosa Fascetta d'Oro al Premio Primavera del Prosecco. Vino elegante, intenso, fruttato con gradevoli note floreali, al gusto si presenta aromatico e di struttura rotonda. É un allegro compagno di conversazione con gli amici, ottimo per l'aperitivo e ideale abbinamento con pranzi delicati e raffinati

 

Altro prodotto ideale ad accompagnare i brindisi e le cene più attese dell'anno è il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Brut, frutto delle uve provenienti dai vigneti di collina esposti a ponente dove la maturazione è ideale per produrre questo vino asciutto e intenso dal gusto privo di spigolosità ma delicatamente profumato. È perfetto per un aperitivo e si sposa idealmente con crostacei e pesci pregiati.

 

E' affiancato dal Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG BRUT "Zero", la novità 2013, un Valdobbiadene Docg per la prima volta a zero residuo zuccherino. Prodotto con una lenta e completa fermentazione, questo spumante, dalla spuma vellutata ed avvolgente, al palato si presenta assolutamente secco, ma al contempo armonico e cremoso, privo di sentori amari e perfettamente corrispondente alle aromaticità percepite all'olfatto. E' un vino spiccatamente valdobbiadenese: grazie infatti alla notevole escursione termica diurno-notturna dei vigneti, la sua aromaticità assume connotazioni di particolare eleganza e fragranza.

La sua grande armonia e speciale ricchezza di sentori lo rende particolarmente adatto a piatti di pesce crudo.

 

Sono questi tutti prodotti di massima eccellenza nella Denominazione che ha nella cantina Col Vetoraz uno dei suoi rappresentanti più apprezzati e considerata punto di riferimento qualitativo per l'intero territorio.

 

Situata nel cuore della Docg Valdobbiadene, la cantina Col Vetoraz è ubicata nel punto più elevato della celebre collina del Cartizze, a quasi 400 mt di altitudine.

E' proprio qui che la famiglia Miotto si è insediata nel 1838, sviluppando fin dall'inizio la coltivazione della vite (Prosecco Superiore e Cartizze Superiore). Nel 1993 Francesco Miotto, discendente di questa famiglia, assieme all'agronomo Paolo De Bortoli e all'enologo Loris Dall'Acqua hanno dato vita all'attuale Col Vetoraz, una piccola azienda vitivinicola che ha saputo innovarsi e crescere e raggiungere in appena 20 anni il vertice della produzione di Valdobbiadene Docg sia in termini quantitativi che qualitativi, con oltre 1.400.000 kg di uva Docg vinificata l'anno da cui viene selezionata la produzione  di  1.000.000 di bottiglie vendute.

Grande rispetto per la tradizione, estrema cura dei vigneti e una scrupolosa metodologia della filiera produttiva e della produzione delle grandi cuvée hanno consentito negli anni di ottenere vini di eccellenza e risultati lusinghieri ai più prestigiosi concorsi enologici nazionali ed internazionali, tra i quali spiccano ben 5 Gran Medaglie d'Oro al Concorso Vinitaly.

 

 

www.colvetoraz.it