Torino, 8 luglio 2013 – È stato presentato oggi il Rendiconto Sociale 2012 di Eurocons, Eurofidi ed Euroenergy. Il documento ha fornito l'occasione per una riflessione più articolata sull'attuale situazione economica con il convegno "Quale futuro per le imprese e il territorio?" che è stato introdotto dal presidente della Regione Piemonte Roberto Cota e ha visto la partecipazione di Massimo Nobili, presidente Eurocons e Eurofidi, Luciano Serra, presidente Euroenergy, Agostino Ghiglia, assessore alle Partecipate, all'Innovazione, alla Ricerca e al Commercio della Regione Piemonte, e Guido Bolatto, segretario generale della Camera di Commercio di Torino. In uno scenario economico-finanziario complesso, come è stato evidenziato durante l'incontro, Eurocons ha focalizzato sempre di più la propria attenzione e le proprie strategie sui clienti, con soluzioni customerizzate per lo sviluppo di una piccola media impresa anche nei momenti di congiuntura negativa; Eurofidi ha permesso alle imprese socie, nonostante le difficoltà del sistema creditizio, di ricevere quasi 1,4 miliardi di garanzie nel corso dello scorso anno e ha confermato una politica delle garanzie anticiclica; Euroenergy, che ha concluso i primi esercizi completi di operatività realizzando tra il 2011 e il 2012 quasi 50 impianti, ha diversificato il portafoglio servizi e, partendo dal fotovoltaico, è passata agli impianti a biomassa, a cogenerazione, a bassa concentrazione e all'idroelettrico. «Soprattutto in periodi di crisi e di difficoltà del mondo delle imprese come quello che stiamo vivendo, il lavoro di Eurogroup può rappresentare davvero un punto di riferimento importante. - ha affermato il presidente della Regione Piemonte Roberto Cota aprendo i lavori della giornata –. Una seria consulenza aziendale e adeguati servizi di garanzia al credito sono oggi più che mai ricercati in un territorio con una forte vocazione al lavoro come il Piemonte. I cambiamenti del mercato a livello globale e il conseguente riposizionamento dell'economia di casa nostra, obbligano molte imprese piemontesi ad intraprendere la strada dell'internazionalizzazione, una sfida che le aziende del nostro territorio possono e sanno vincere quando puntano sulla qualità, ottenuta grazie alla ricerca e all'innovazione applicata ai prodotti. Anche a fronte di un mercato interno che stenta a ripartire, è sull'export che si può trovare un efficace antidoto alla crisi. Ovviamente certi processi di riconversione e di sviluppo d'impresa necessitano a monte di un'adeguata consulenza ed anche di un'adeguata copertura finanziaria. Ed è in questo senso che il lavoro di Eurogroup può e deve fare la differenza». «Malgrado il momento difficile, è importante per le piccole e medie imprese costruire un nuovo percorso di crescita – ha aggiunto Massimo Nobili, presidente di Eurocons e di Eurofidi – assunto questo che ha caratterizzato la strategia di Eurocons in particolare in questi ultimi anni, dedicando energie e sforzi nel proporre servizi di consulenza capaci di fornire alle imprese clienti e socie gli strumenti necessari per continuare a valorizzare le loro attività. E proprio per sottolineare quanto sia importante per noi lo Stakeholder "impresa cliente e socio" è nata la redazione del Rendiconto Sociale 2012 che evidenzia come il cliente sia al centro delle strategie e delle azioni conseguenti di Eurocons e di Eurofidi. Colgo l'occasione – ha proseguito il presidente Nobili – per porgere il mio ringraziamento, personale e professionale ai Consigli di Amministrazione di Eurocons e Eurofidi che ho l'onore di presiedere, per la competenza e la lungimiranza dimostrata in tutte le scelte assunte durante il 2012, unitamente ai collegi sindacali, alla dirigenza e a tutti i collaboratori».
«L'edizione del Rendiconto Sociale 2012 è realizzata per la prima volta a tre voci con la presenza di Euroenergy, presentata in modo più completo e strutturato rispetto agli anni scorsi – ha spiegato Luciano Serra, presidente di Euroenergy –. La scelta di offrire alle imprese la consulenza sul risparmio energetico e la realizzazione chiavi in mano di impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili si è dimostrata lungimirante, soprattutto pensando al fatto che le imprese italiane oggi devono sostenere costi energetici del 35% superiori rispetto alla media europea. Le sinergie con Eurocons e Eurofidi, per le attività di finanza agevolata e di garanzia al credito sono il grande valore in più che siamo un grado di offrire alle imprese clienti di Euroenergy, insieme all'eccellenza dei servizi, alla professionalità delle risorse e all'attenzione per le specifiche esigenze dei clienti».
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